Nominata eroe anti tratta a Washington lo scorso giugno, suor Gabriella Bottani, 55 anni (Milano), è stata premiata dal presidente Mattarella con un'onorificenza al merito "per la totale dedizione con cui da anni è impegnata nella prevenzione, sensibilizzazione e contrasto alla tratta degli esseri umani".
"Lavoriamo in dialogo e in collaborazione - aveva detto suor Gabriella ricevendo il prestigioso premio americano - con persone di diverse tradizioni religiose e con persone di buona volontà. Cerchiamo di superare qualsiasi tipo di manipolazione ideologica, religiosa e di limitazioni imposte da politiche anti-tratta vigenti, promuovendo un approccio olistico con la persona / sopravvissuto, rispettando la dignità intrinseca di ogni essere umano".
Suora comboniana, per anni in missione in Brasile, è la coordinatrice di "Talitha Kum", una rete internazionale contro la tratta di esseri umani di iniziativa dell'Unione Internazionale delle Superiore Generali. "Talitha Kum" è un'espressione presente nel Vangelo di Marco che significa: "fanciulla, io ti dico, alzati". Obiettivi di" Talitha Kum" sono la promozione del lavoro in rete tra persone consacrate e altre organizzazioni sociali, religiose e politiche e il rafforzamento delle azioni ed iniziative esistenti in materia di prevenzione, sensibilizzazione, protezione, assistenza e denuncia della tratta. Talitha Khum opera in 77 Paesi, con oltre duemila suore impegnate in prima linea per realizzare attività di contrasto ai trafficanti, per lavorare nel recupero e reinserimento, anche sociale e lavorativo, delle vittime.