Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Lombardia
  1. ANSA.it
  2. Lombardia
  3. Milano Pride 2016, sfila l'orgoglio del mondo LGBT

Milano Pride 2016, sfila l'orgoglio del mondo LGBT

Al corteo anche il neosindaco Giuseppe Sala e l'ex Pisapia

Circa 200 mila, secondo gli organizzatori, i partecipanti della Milano Pride, la manifestazione per i diritti civili e l'orgoglio delle persone lgbt, che si è svolta oggi a Milano come in altre parti del mondo. L'edizione 2016 è stata la prima per la città con Giuseppe Sala sindaco, che ha retto lo striscione di apertura del corteo, raggiunto dal suo predecessore Giuliano Pisapia, nel segno della continuità. Il fiume arcobaleno di persone, cartelli, carri e bandiere si è mosso dal piazza Duca d'Aosta, vicino la stazione Centrale, fino a Porta Venezia, dove ha realizzato il tradizionale flash mob, quest'anno con cartelli con l'immagine di una coppia di omini con un cuore al posto della testa e sul corpo. "Mi farò paladino di ogni giusta battaglia contro ogni forma di discriminazione", ha detto Sala, intervenendo dal palco a chiusura della manifestazione, con un fiocco arcobaleno appuntando sulla camicia. Quando ha preso la parola, il nuovo primo cittadino ha ricevuto anche una isolata contestazione da un gruppetto di persone che gli hanno urlato contro ma che hanno subito smesso dopo che il resto del pubblico ha ribattuto con 'Fuori, fuori!'. Sala ha assicurato che sulla difesa dei diritti civili continuerà nel solco della giunta precedente, aggiungendo che "su questo tema bisogna partire dalle scuole". E di questa continuità si è detto sicuro anche lo stesso Pisapia, che dal palco ha ricordato ai presenti i 5 anni "in cui abbiamo marciato insieme". Secondo l'ex sindaco, inoltre "la ripartenza di Milano sui diritti civili ha avuto un ruolo importante a livello nazionale: adesso l'importante è non fermarsi e andare avanti". Pubblico meno generoso, infine, quando uno degli speaker, mentre ringraziava il Comune, ha detto che "non sono tutti uguali", citando l'episodio di qualche mese fa della scritta Family Day apparsa sul Pirellone, ricordo che ha sollevato qualche fischio.

        RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

        Video ANSA



        301 Moved Permanently

        301 Moved Permanently


        nginx
        Vai alla rubrica: Pianeta Camere
        Camera di Commercio di Milano
        Camera di Commercio di Milano


        Modifica consenso Cookie