(ANSA) - MILANO, 16 DIC - Presidio dei sindacati di base all'Istituto dei Tumori di Milano. La protesta è annunciata per le 9 di domani dopo la richiesta dei delegati del Nursind e della Usb di un incontro alla direzione sanitaria, che ha declinato l'invito. Secondo le organizzazioni dei lavoratori la direzione è chiamata a rispondere su una serie di problemi che vanno dal taglio dei posti letto e dell'accorpamento di strutture, all'organico insufficiente, con la "mala gestione dei turni". Inoltre i sindacati denunciano "precarietà dilagante ormai per qualunque qualifica professionale e non solo per la ricerca e sale operatorie che vanno a mezzo servizio per mancanza di personale". Una situazione che "rischia di portare a un peggioramento della qualità dell'assistenza ai malati, con il prolungamento delle liste d'attesa. "Su questi temi - si legge in una nota - è stato chiesto da Usb e Nursind un incontro chiarificatore e un tavolo di trattativa sindacale, ma è stato negato"..
Ist. Tumori: 'Respingiamo dichiarazioni sindacati'
La Presidenza e la Direzione Generale dell'Istituto nazionale tumori di Milano "respingono categoricamente" quanto dichiarato dalle rappresentanze sindacali aziendali. "Nella struttura - dicono in una nota firmata dal presidente Giuseppe De Leo e dal direttore generale Gerolamo Corno - non sono state effettuate riduzioni di personale, le sale operatorie funzionano a pieno regime, il volume e la qualità delle prestazioni sanitarie non hanno subito contrazioni, i modelli organizzativi dell'Istituto si ispirano ai più moderni criteri di efficacia clinica". Infine, conclude la nota, "è falso che la Direzione si sia sottratta al confronto sindacale".