"Milano è una delle città più laboriose d'Europa, è la capitale economica dell'Italia, la città dove nel corso degli anni si sono verificati fenomeni di innovazione": Milano ha un grande passato e voglia di futuro", è la città "del design, della moda, ma anche della tecnologia, è una città che mi piacerebbe definire curiosa. Auguro a tutti noi di avere la stessa curiosità che ha portato questa città a investire nel futuro". Lo ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi aprendo i lavori dell'Asem.

Milano è blindata per il vertice, cui partecipano il presidente del Consiglio Matteo Renzi e oltre 50 capi di Stato. "Credo che sia importante che da questo vertice si esca con una posizione comune sulla crescita sostenibile quale priorità condivisa" ha detto il premier Matteo Renzi, aprendo il vertice Asem a Milano. Sono già arrivati fra gli altri il premier greco Antonis Samaras, il lituano Algirdas Butkevicius, i rappresentanti di Vietnam, Irlanda, Nuova Zelanda, Pakistan e Laos. Subito dopo Renzi è arrivata al vertice anche Federica Mogherini Il presidente della Commissione Europea Josè Manuel Barroso e il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy sono arrivati al centro congressi MiCo di Milano. Attesi da fotografi e giornalisti, i vertici delle istituzioni europee hanno fatto il loro ingresso da una passerella sulla quale sono state posizionate le bandiere dei Paesi che partecipano all'incontro.

Oltre a Barroso e Van Rompuy, sono arrivati al MiCo il ministro degli Esteri indiano Vijay Kumar Singh, il primo ministro estone Taari Roiras, il primo ministro del Vietnam Tan Dung Ngujen, il ministro degli Esteri Norvegese Borge Brede, il segretario degli Affari esteri filippino Albert Ferreros del Rosario. Al centro congressi sono presenti anche, tra gli altri, l'assistente speciale del primo ministro per gli Affari esteri del Pakistan, Sed Tariq Fatemi e il primo ministro della Malesia Mohammad Najib Razak. Il cancelliere tedesco Angela Merkel prima di entrare ha riassunto alcuni degli argomenti di cui si parlerà: dal problema del terrorismo e dell'Isis, a quello dell'epidemia di ebola nell'Africa occidentale, alla situazione in Ucraina.