"I nostri torturatori sono ai vertici della polizia, come possiamo chiedere all'Egitto di consegnarci i loro torturatori?". Lo ha detto il sostituto procuratore della Corte di Appello, Enrico Zucca, tra i giudici del processo Diaz e con riferimento a ciò che accadde al G8, intervenendo oggi ad un dibattito sulla vicenda di Giulio Regeni. "L'11 settembre 2001 e il G8 - ha affermato - hanno segnato una rottura nella tutela dei diritti internazionali. Lo sforzo che chiediamo a un paese dittatoriale è uno sforzo che abbiamo dimostrato di non saper far per vicende meno drammatiche".