Malumore in Ucina dopo la dichiarazione di uscita da Confindustria dei principali marchi della nautica italiana. L'annuncio arriva proprio alla vigilia della presentazione (25 luglio) della prossima edizione del Salone Nautico di Genova e all'interno di Ucina Confindustria nautica la decisione suona come un atto di guerra, quando sembrava si potesse iniziare a parlare di collaborazione. Dai vertici di Ucina solo un "no comment", ma è chiaro che non è stata gradita la scelta dei tempi. Senza contare che le recenti dichiarazioni del governatore Toti, avevano fatto pensare fosse possibile iniziare a lavorare a una collaborazione fra le due realtà. L'idea del governatore è che a gestire l'edizione 2017 del Salone potrebbe essere una newco in cui a Regione, Comune e Camera di Commercio come soci di maggioranza dovrebbero affiancarsi Nautica Italiana e Ucina, mentre 'Saloni nautici', la società di Ucina che organizza il Salone sparirebbe. Nautica Italiana aveva chiesto l'iscrizione a Confindustria: mai arrivata
Nautica: malumore Ucina per grandi marchi fuori da Confindustria
Amarezza per annuncio a vigilia presentazione Salone Nautico
