(ANSA) - GENOVA, 12 NOV - E' il boom delle partite iva a
trainare il risveglio del mercato del lavoro in Liguria nei
primi nove mesi del 2015: il tasso di disoccupazione complessivo
in Regione scende sotto al 10% grazie al più 9% registrato dal
comparto 'lavoro autonomo'. Lo rileva il termometro dell'analisi
'L'economia della Liguria - Novembre 2015' curata dalla sede
genovese della Banca d'Italia, che misura 'timidi segnali di
ripresa economica in Liguria' seppure non si può dire che la
febbre della crisi sia ancora 'passata' del tutto.
Le immatricolazioni di auto aumentano del più 14,1%, l'export
del più 7% e per la prima volta dall'inizio della crisi torna al
segno più la domanda interna di beni durevoli. Ma il lavoro
dipendente aumenta del solo 0,8%. Stagnano i nuovi investimenti
delle imprese e il settore delle costruzioni resta in
difficoltà.
Sulla base delle informazioni rese disponibili
dall'Osservatorio Inps sul precariato, nei primi otto mesi del
2015 il 54% dei circa 24.700 nuovi rapporti di lavoro a tempo
indeterminato in Liguria ha beneficiato dell'esonero
contributivo introdotto dalla Legge di Stabilità 2014 (52,5% per
l'Italia); a questi si sono aggiunte quasi 4.800 trasformazioni
da preesistenti contratti a tempo determinato.
Nei primi nove mesi del 2015 le ore autorizzate di cassa
integrazione guadagni hanno continuato a ridursi (-17,5% sul
corrispondente periodo 2014); il calo è stato significativo per
gli interventi straordinari e in deroga (-24 e -32,8%), a fronte
di un lieve aumento per quelli ordinari (+3,8%).
Il settore dei trasporti ha segnato ancora performance
positive, sia per il traffico complessivo e di container in
porto (rispettivamente in aumento del 2,2 e del 5,2% nei primi
sei mesi 2015), sia per il movimento di passeggeri presso
l'aeroporto di Genova. Il movimento passeggeri presso il
Cristoforo Colombo nei primi otto mesi del 2015 è aumentato del
12%, a fronte della crescita del 4,4% in Italia. Nel turismo
l'evoluzione delle presenze nei primi sei mesi dell'anno in
Liguria è stata positiva (7,5%), così come l'andamento della
spesa dei turisti stranieri nei primi sette mesi (8,6%).
Nei primi nove mesi del 2015 la domanda rivolta alle imprese
industriali liguri è cresciuta. Secondo il sondaggio
congiunturale condotto in settembre dalla Banca d'Italia su
oltre 100 imprese industriali con almeno 20 addetti, i casi di
aumento del fatturato rispetto allo stesso periodo dell'anno
precedente hanno prevalso significativamente.(ANSA).