(ANSA) - L'AQUILA, 19 GEN - "Una risposta insufficiente e
inadeguata rispetto esigenze e istanze che da settimane stanno
arrivando da cittadini e sindaci stanchi di essere vessati e
presi in giro". È la presa di posizione dei sindaci di L'Aquila,
Pierluigi Biondi, Avezzano, Gabriele De Angelis, Sulmona,
Annamaria Casini, e del presidente della Provincia, Angelo
Caruso, rispetto all'ipotesi di sconto del 20% a carico delle
Regioni individuata ieri in un incontro a Roma, nella sede del
Ministero che ha convocato Regioni Abruzzo e Lazio. Questo,
secondo i quattro amministratori, "nonostante il sostegno alle
proteste garantito in questi giorni anche dai rappresentanti
della Regione". "Una vittoria di Pirro, qualora si dovesse
concretizzare, come quella dell'elemosina sulle tariffe di A24 e
A25 per i pendolari non ci farà muovere di un centimetro dalle
nostre posizioni - concludono - continueremo a lottare affinché
i nostri cittadini non vengano considerati serie B e, per
questo, tartassati da provvedimenti ingiustificabili".