(ANSA) - ROMA, 20 GEN - Giuseppe Tornatore, Walter Veltroni, il ministro della Cultura Dario Franceschini tra i primi arrivati alla camera mortuaria di Ettore Scola al Policlinico Umberto I di Roma, senza esposizione del feretro e chiusa al pubblico. La famiglia del grande regista scomparso ieri ha infatti chiesto assoluto riserbo per oggi. ''Mi dovete festeggiare alla Casa del cinema come fosse una festa''m questa la volontà di Scola. E così sarà. Domani e venerdì ci sarà infatti alla Casa del Cinema la camera ardente del maestro. Domani dalle 8.30 per tutta la giornata verrà esposta la salma, mentre dopodomani la camera ardente si terrà sempre dalle 8.30 fino alle 15, quando inizieranno una serie di interventi di amici e colleghi di Scola (scelti dai familiari del regista e sceneggiatore), coordinati dal produttore e scrittore Felice Laudadio.
"Scola. Roma Capitale esprime vicinanza a famiglia e ricorda un grande protagonista della cultura italiana che tanto Roma ha avuto nel cuore". Così il Campidoglio dal suo account ufficiale twitter commenta la scomparsa di Scola.
"Ettore Scola era contento di venire il 9 febbraio all'iniziativa della Regione Lazio 'Cinema e Storia' per raccontare agli insegnanti 'C'eravamo tanto amati'. Il film è uno dei 7 selezionati per quest'anno e sarà proiettato nelle scuole che hanno aderito al progetto. In questi anni mi è stato molto vicino con discrezione e curiosità". Lo scrive sul suo profilo Facebook il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. "Quando ero in Provincia (presidente della Provincia di Roma, ndr) ci ha aiutato a pensare la scuola di cinema 'Gian Maria Volonté' e poi era sempre presente, curioso e disponibile - ha aggiunto Zingaretti -. L'avevo visto poche sere fa all'Auditorium e ci siamo abbracciati. Non posso credere che non ci sia più. Ora porteremo nelle scuole la sua opera con ancora più convinzione. Ciao Ettore".
"L'Italia piange oggi un grande maestro. Mente acuta, ironica e intelligente del nostro cinema e dei nostri tempi. Nessuno meglio di Ettore Scola ha saputo narrare i mutamenti sociali e politici del Paese, ma soprattutto di Roma, per cui, senza alcun dubbio, ne rappresenta la quintessenza". Così, in una nota, il M5S Roma esprime la sua commozione per la scomparsa di Ettore Scola. "Ci stringiamo al dolore dei suoi cari e della sua famiglia", conclude la nota.
"Piangiamo la scomparsa di Ettore Scola maestro di cinema e di impegno per bella politica. Rimarrà sempre con noi". Così il candidato sindaco di Roma Stefano Fassina su Twitter.