(di Domenico Palesse)
(ANSA) - ROMA, 16 APR - No ai varchi sul lungomare di Ostia.
Nuova bocciatura nei confronti del Campidoglio da parte del Tar
del Lazio che ha accolto il ricorso dei balneari contro
l'apertura degli accessi alle spiagge, operazione cominciata già
martedì scorso alla presenza del sindaco di Roma Ignazio Marino
e dell'assessore alla Legalità Alfonso Sabella. Ed è proprio
quest'ultimo a spiegare che i giudici non hanno "sospeso i
provvedimenti di apertura dei varchi", ma hanno ritenuto le
"planimetrie insufficienti". "Questo - sottolinea - non fa
cambiare la nostra decisione di assicurare i diritti dei
cittadini di accedere al mare". "La strada per la legalità non è
mai semplice - ribadisce il senatore Stefano Esposito,
commissario del Pd a Ostia -. L'ennesima bocciatura del Tar apre
però un tema sul quale ragionare. Sembra strano che qualunque
atto amministrativo del Campidoglio venga rigettato".
Nonostante le sentenze del Tar, dunque, le ruspe della
legalità del Campidoglio - come sono state soprannominate in
questi giorni - non accennano a fare marcia indietro, nonostante
il primo round di quella che si annuncia una lunga battaglia
legale sia andato ai balneari che, attraverso i loro legali,
hanno già preparato una diffida all'amministrazione comunale per
richiudere i varchi aperti due giorni fa allo Shilling e al
Marechiaro.
Già da domani, dunque, i cancelli potranno tornare al loro
posto. "Fino al 6 maggio - puntualizza Sabella -, quando ci sarà
la camera di consiglio. Se venissero ripristinati è ovvio che
non potremmo buttarli giù". Ma quella dei varchi non è l'unica
decisione presa oggi dal Tar che - secondo quanto rivela Adriano
Tortora, legale della Federbalneari - "ha invitato il
Campidoglio a rimuovere le macerie lasciate dopo l'abbattimento
dei chioschi di Castelporziano".
La decisione dei giudici amministrativi ha scatenato la
reazione del mondo politico, con il gruppo capitolino di Sel che
si prepara ad organizzare una manifestazione sul litorale. "I
ricorsi amministrativi basati su cavilli formali nulla potranno
contro la legge", avverte il presidente della Commissione
Ambiente in Campidoglio, Athos De Luca. Il leader dei Verdi,
Angelo Bonelli, invita invece il governo della città ad
"approvare rapidamente il Pua che come prescrive la legge deve
prevedere il riequilibrio tra spiagge libere e in concessione".
E domani, proprio ad Ostia, è attesa la giunta del sindaco
Marino che da ormai una settimana è anche commissario ad interim
del Municipio. Stavolta ad attenderlo, però, ci saranno i varchi
chiusi. (ANSA).