(ANSA) - TRIESTE, 21 MAG - Uno sciopero, terzo dall'avvio della vertenza sul contratto 2016-2018, cominciata con l'uscita di Federdistribuzione da Confcommercio, è stato proclamato per martedì 28 maggio da Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil dopo la nuova rottura delle trattative con Federdistribuzione, il 13 aprile. In Fvg interesserà 15 mila lavoratori; manifestazione a Città Fiera di Udine. "Per i sindacati - spiega la segretaria Filcams-Cgil Fvg Susanna Pellegrini - è irricevibile la proposta di incremento salariale di Federdistribuzione, che prevede una massa di aumenti di 1.831 euro in 2016-2018, contro i 3.000 del contratto Confcommercio, del marzo 2015, che ha già portato un aumento salariale medio di 30 euro, 45 con lo scatto del 1 giugno prossimo, contro i 15 mensili di scatto che Federdistribuzione erogherà unilateralmente sempre dal 1 giugno. È scandaloso - prosegue - che a 28 mesi dall'avvio del negoziato e dopo 18 mesi senza contratto si arrivi a una proposta simile, che suona come una presa in giro ai lavoratori".