(ANSA) - BOLOGNA, 17 OTT - Le città a misura d'uomo di
Bologna, Ferrara (con il suo Delta del Po), Mantova e Cremona,
tutte patrimonio Unesco, tesori tutti da scoprire all'interno
del triangolo d'oro delle città d'arte italiane di Milano,
Venezia e Firenze.
Michel Doussot, giornalista delle guide francesi Routard,
racconta in un reportage pubblicato il 29 settembre nel portale
online delle edizioni che, ogni mese, registra più di due
milioni di visitatori. Il reportage è frutto di un educational
tour in collaborazione con la Regione Lombardia promosso nel
giugno scorso da Apt Servizi.
In Francia le "Guides du Routard" sono pubblicate da Hachette
(che detiene la leadership nel mercato dell'editoria turistica
francese) e ogni anno sono vendute nel mondo oltre due milioni
di copie.
"In centri storici dove il traffico è limitato in favore di
pedoni e ciclisti - scrive Michel Doussot - ci sono molte cose
belle da vedere. Impossibile non rimanere affascinati, in città
che hanno conservato l'aspetto medioevale e rinascimentale, dai
palazzi e dalle chiese, da piazze e strade piene di caffetterie,
da ristoranti dove poter gustare piatti tradizionali e creativi,
dalla qualità dello shopping nelle boutique".
Il testo parla della "dolce vita di Bologna", capitale
regionale e sede d'industrie motoristiche mondiali come Ducati e
Lamborghini. Dopo aver presentato i principali monumenti, dove
svettano le torri degli Asinelli e Garisenda, il giornalista
ricorda come Bologna è stata insignita nel 2006 città creativa
della Musica Unesco per le molte attività svolte in questo
settore.
A sua volta Ferrara, "la piccola Regina del Delta", "ha
mantenuto caratteristiche rinascimentali con i suoi bellissimi
monumenti (dal Castello Estense, alla Cattedrale di San Giorgio,
al Palazzo Comunale) che abbelliscono il cuore della città
dichiarato Patrimonio Unesco dove si cammina tranquillamente a
piedi o in bicicletta, un mezzo di trasporto molto diffuso a
Ferrara dove forse ce ne sono più che a Amsterdam". All'interno
del centro non si può poi perdere la visita ad altre "perle"
come il Palazzo dei Diamanti e il Palazzo Schifanoia.
Nelle informazioni utili per pianificare il viaggio il testo
segnala rinomate specialità enogastronomiche bolognesi e
ferraresi; la possibilità di tour per cicloturisti e di crociere
e passeggiate lungo il fiume Po; la presenza di itinerari
enogastronomici lungo le Strade dei vini e sapori vicine alle
località descritte. (ANSA).