(ANSA) - BOLOGNA, 14 SET - Complice la crisi e il desiderio
degli italiani di risparmiare sulle vacanze, nell'estate 2014
l'agriturismo ha fatto registrare una sostanziale tenuta in
Emilia Romagna rispetto al 2013. Lo afferma Terranostra,
associazione agrituristica di Coldiretti, i cui vertici
nazionali si sono riuniti a Piacenza per fare il bilancio sulle
vacanze appena trascorse e definire i programmi futuri.
"Alla tenuta degli italiani - ha detto Carlo Pontini,
presidente regionale di Terranostra e membro del consiglio
nazionale - fa riscontro un leggero aumento delle presenze
straniere. A far scegliere l'agriturismo è certamente
l'opportunità di conciliare la tradizione della buona tavola con
la possibilità di stare all'aria aperta".
Nella scelta dell'agriturismo - sottolinea Terranostra -
incide sicuramente la qualificazione e la diversificazione
dell'offerta, ma anche l'ottimo rapporto qualità/prezzo e il
desiderio dei turisti di ricercare vacanze sostenibili. La
scelta dell'agriturismo - sostiene Terranostra - è rafforzata
dalla riscoperta di un turismo che non obbliga a dover
percorrere grandi distanze, con mete da raggiungere in giornata
senza spendere troppo, come impone il persistente periodo di
crisi economica.
"Le vacanze in campagna - sostiene Pontini - vengono scelte
soprattutto perché offrono l'opportunità di trascorrere una
giornata lontano dalle città senza rinunciare alla comodità e
alla protezione garantita dall'ospitalità delle aziende di
campagna. Gli agriturismi sono molto gettonati per la capacità
di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche e anche
per l'offerta di servizi innovativi per sportivi, curiosi e
ambientalisti, come il biking, l'equitazione, il tiro con
l'arco, il trekking mentre in quasi la metà non mancano attività
culturali come la visita a siti archeologici o naturalistici".
Gli amanti di questo tipo di vacanze - sottolinea Terranostra
- in Emilia Romagna possono contare sull'offerta di due parchi
nazionali, 14 parchi regionali, 35 tra oasi e riserve naturali e
16 aree protette. Mentre l'abbinamento delle vacanze nel verde
con l'enogastronomia nella regione può contare su 11 strade dei
vini e dei sapori, 39 prodotti a denominazione di origine e 307
specialità tradizionali iscritte all'albo regionale dei prodotti
tipici. (ANSA).