(ANSA) - SAN MARINO, 8 MAR - Si apre domani il XX Congresso
nazionale Aiccer sulle nuove tecnologie e i nuovi modi
d'intervento nella chirurgia degli occhi, dove San Marino sarà
protagonista assoluto. L'appuntamento, che registra oltre 1.500
specialisti riuniti al Palacongressi di Rimini fino all'11
marzo, vedrà infatti la trasmissione in diretta di 27 interventi
che verranno eseguiti nelle sale operatorie dell'Ospedale della
Repubblica di San Marino.
Presidente Aiccer è Alessandro Mularoni, responsabile degli
ambulatori di oculistica e oftalmologia dell'Ospedale
sammarinese. Si tratta di una tre giorni caratterizzata da
confronti, dibattiti, formazione sulla evoluzione, i cambiamenti
e la costante innovazione tecnologica nella chirurgia oftalmica
e la sua sempre più alta efficacia e capacità di cura.
"Nuovi metodi d'intervento e nuovi strumenti tecnologici
hanno rivoluzionato il nostro campo. Oggi, grazie a laser e
computer - spiega Mularoni - un intervento di cataratta si fa in
day hospital. Operiamo incisioni auto chiudenti di soli 2
millimetri e inseriamo cristallini in grado di fare vedere
vicino e lontano. Dopo tre giorni una persona legge e può
guidare l'auto. Per questo presentiamo ai congressisti, in
diretta video satellitare e HD da San Marino, 27 interventi sul
cristallino. Un moderatore interagisce con il pubblico spiegando
ciò che avviene e al termine dell'operazione il chirurgo
commenta ciò che ha fatto. Formazione e didattica sono tra i
nostri obiettivi e nel programma del meeting troviamo anche
tavole rotonde e micro corsi intensivi con gruppi di soli 15
partecipanti. Wet lab per i giovani con simulazioni di chirurgia
che oggi, grazie alla innovazione tecnologica, si fanno su
sistemi con consistenze assolutamente sovrapponibili a quelle
dell'occhio umano".
L'aumento della prospettiva di vita e il conseguente
invecchiamento della popolazione rendono infatti gli interventi
chirurgici della cataratta una pratica sempre più diffusa e che
in Italia riguarda ogni anno 500mila persone quale principale
causa di cecità tra gli anziani. Un disturbo in costante
crescita nella fascia d'età over 50. Infatti, il 50% delle
persone che hanno più di 65 anni è affetto da questo problema.
La percentuale sale poi, fino ad arrivare al 90% delle persone
con più di 75 anni d'età. (ANSA).