(ANSA) - MODENA, 20 AGO - Le elezioni del 18 aprile 1948
segnarono una svolta nella politica interna italiana e nella
collocazione internazionale del Paese. Proprio a quel momento
cruciale per la nuova Repubblica e la democrazia, al Palazzo dei
Musei di Modena dal 14 settembre la biblioteca civica d'arte
Poletti e l'Archivio storico del Comune dedicano la mostra '1948
L'Italia al bivio. Verità e menzogne di una Repubblica inquieta'
e una serie di eventi collaterali con gli attori di Ert-Emilia
Romagna Teatro. L'esposizione, curata da Maria Elisa Della Casa
e Franca Baldelli, rientra nell'ambito del programma del
Festivalfilosofia 2018 sulla 'Verità' e sarà visitabile
gratuitamente nei due istituti culturali dall'apertura del
festival con orari estesi: venerdì 14 ore 9-23; sabato 15 ore
9-24; domenica 16 settembre ore 9-21. Poi, resterà allestita
fino al 16 marzo.
Diverse le domande all'origine del progetto della mostra:
qual era il clima nelle città in quel momento cruciale? Come
veniva attuata la propaganda elettorale? Come si confrontavano
le diverse 'verità' dei partiti in competizione? A questi
quesiti l'esposizione, che mira a rendere il clima
politico-sociale di un Paese uscito dalla guerra e lacerato sul
futuro, risponde con manifesti, volantini, opuscoli, giornali
murali, fumetti, cartoline, quotidiani, riviste e documenti
d'archivio che ripropongono le mille diverse e contrapposte
verità e le promesse sul futuro del Paese. La mostra, in
controluce, consente anche di confrontare le forme del conflitto
politico impiegate in un passato in cui dominava la parola
(parlata e stampata) con un presente caratterizzato dalle nuove
tecnologie digitali. Ad animare i contenuti penseranno gli
attori di Ert, impegnati in performance satirico-elettorali,
veri e propri 'comizi' proposti nella formula dello stile teso,
violento e da crociata tipico degli anni '40. (ANSA).