(ANSA) - BOLOGNA, 27 GIU - Il futuro senza fumo passa dalla
valorizzazione delle donne. E' la filosofia di Philip Morris
International che si è data l'obiettivo di promuovere
alternative altamente tecnologiche che siano soddisfacenti e
potenzialmente meno dannose per i fumatori che, stando alle
cifre dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, entro il 2025
supereranno il miliardo.
"Il nostro impegno è quello di diventare artefici di una
trasformazione epocale nel nostro settore, sviluppando prodotti
alternativi, come Iqos, a potenziale rischio ridotto, che
sostituiscano progressivamente le sigarette - ha detto Eugenio
Sidoli, presidente e ad di Philip Morris Italia - Per poter dare
vita a un futuro senza fumo è fondamentale intraprendere un
percorso di radicale trasformazione culturale anche all'interno
della nostra azienda, puntando su una maggiore inclusione della
donna come leva del cambiamento sia a beneficio del business,
sia per la sensibilizzazione dell'universo femminile che sotto
il profilo del fumo si sta purtroppo avvicinando sempre più
verso quello maschile".
Secondo l'Istituto Superiore della Sanità, infatti, nel 2017,
a fronte di un lieve calo fisiologico di fumatori in Italia,
l'abitudine alla sigaretta ha conquistato 5,7 milioni di
consumatrici rispetto ai 4,6 milioni del 2016. Complessivamente,
dunque, a fronte di 11,7 milioni di cittadini fumatori, le
percentuali tra uomo e donna si stanno assottigliando: fumano il
23,9% dei maschi e il 20,8% delle femmine.
Alla luce di questi dati, uno dei driver del cambio di rotta
intrapreso dall'azienda è rappresentato proprio dalle donne,
intese sia come consumatrici su cui lavorare che come talento
intellettuale per la creazione di un futuro senza fumo. Su
questo fronte Philip Morris International ha chiuso il 2017 con
il 34,4% di donne in posizioni dirigenziali (+1,6% rispetto al
2016) con l'obiettivo di raggiungere, in tutte le affiliate del
gruppo, il 40% di rappresentanza femminile a livello manageriale
nel 2022. E anche il supporto alla carriera e il progresso sono
fondamentali per raggiungere questo obiettivo: nel 2017, il 38%
delle promozioni a livello manageriale è stato conferito a donne
ed entro il 2019 l'obiettivo è raggiungere l'equità salariale in
tutte le affiliate del gruppo. In Philip Morris Italia, invece,
le donne rappresentano oggi circa il 40% della popolazione
aziendale, con un'età media pari a 38 anni, e la genitorialità
rappresenta un valore rispettato e supportato. Il tasso di
rientro dal congedo parentale è stato pari al 100% di coloro che
ne hanno usufruito nel 2017. (ANSA).