(ANSA) - MODENA, 24 NOV - Quindici anni esatti di attività e
oltre 120mila visitatori, di cui il 40% dall'estero, ai quali
vanno aggiunte le scuole in visita, le delegazioni straniere e i
tour operator nazionali e internazionali: il Museo dell'Aceto
balsamico tradizionale, che ha sede a Spilamberto (Modena),
festeggia domenica con un 'open day' a ingresso gratuito dalle
10.30 alle 17.30. Oltre al Museo sarà possibile visitare anche
l'Acetaia e degustare il Balsamico Tradizionale con la guida dei
Maestri della Consorteria, nata nel '66.
E' un lungo percorso quello del Balsamico tradizionale e
della sua valorizzazione, proprio come i suoi tempi di
invecchiamento: dopo la Consorteria è nato il Consorzio Tutela
dell'Aceto balsamico di Modena, nel 2000 la certificazione Dop,
nel 2001 al via l'Associazione Museo, che il 24 settembre 2002
ha dato ufficialmente vita al Museo all'interno della
settecentesca Villa Fabriani di Spilamberto.
"Il Museo è cresciuto costantemente - spiega Gian Paolo Sala,
presidente dell'Associazione Museo - grazie all'ampliamento di
orari e offerta, ma soprattutto grazie alle tante collaborazioni
con le realtà culturali ed enogastronomiche del territorio, come
il Museo Casa Artusi di Forlimpopoli, ambasciatore del nostro
Balsamico Tradizionale nelle loro trasferte, e gli Ecomusei
della Regione Emilia-Romagna. Nel 2010, poi, è arrivato il
riconoscimento di Museo di Qualità da parte dell'Istituto per i
Beni Artistici e Culturali e Naturali dell'Emilia-Romagna. Ma
rimane ancora tanto da fare per portare la tradizione del
Balsamico nel futuro e nel mondo. Con iniziative di questo tipo
cerchiamo di fare in modo che la cultura di questo prodotto, che
è anche quella di un intero territorio, continui a tramandarsi".
(ANSA).