(ANSA) - PARMA, 23 AGO - Una occasione per celebrare il
pomodoro, uno dei prodotti che ha segnato la cultura del cibo a
Parma e nel mondo: sabato 26 e domenica 27 agosto, nella città
ducale e a Collecchio, si tiene la 2/a edizione di "Tomaca
Fest", l'iniziativa presentata oggi, nata per promuovere il
prodotto del territorio e per valorizzare il turismo, oltre che
la Food Valley italiana con i suoi prodotti e le sue eccellenze.
"Tomaca Fest" nasce dalla sinergia di diversi soggetti. Il
pomodoro è un simbolo del saper fare della Food Valley italiana
nell'ambito della filiera agroalimentare. L'"oro rosso" sarà
protagonista del prossimo fine settimana che prevede mercati,
mostre, un convengo, porte aperte in un'azienda di
trasformazione, cene, laboratori e musica.
La trasformazione del pomodoro affonda le proprie radici
nella seconda metà del 1800 quando nacquero le prime industrie
conserviere. Nella prima metà del Novecento a Parma ed in
provincia se ne contavano molte. Con il tempo il loro numero si
è ridotto notevolmente.
Di tempo ne è passato da quando i pomodori si raccoglievano a
mano e venivano conferiti dagli agricoltori alle singole aziende
di trasformazione del territorio, perché fossero lavorati.
Tradizione e innovazione sono stati i segreti di un percorso in
cui la trasformazione dell'oro rosso è nata e si è sviluppata
dando vita ad un distretto unico in Italia e nel mondo.
Il festival vede protagonisti diversi soggetti: Parma, Città
creativa per la gastronomia Unesco; il Comune di Collecchio,
l'Azienda Sperimentale Stuard; Regione Emilia-Romagna; Stazione
sperimentale per l'industria delle conserve alimentari; Master
Comet Università degli Studi di Parma; OI Pomodoro da industria
Nord Italia, Slow Food Parma; Musei del Cibo e Fondazione Ettore
Guatelli.
La kermesse prenderà avvio sabato 26, a Parma, in piazza
Garibaldi, in mattinata, sotto i portici del grano, con il
mercato dei prodotti a chilometro zero e la mostra pomologica
con oltre 100 varietà di pomodori a cura dell'Azienda
Sperimentale Stuard. Sempre sabato, alle 18, all'Azienda
Sperimentale Stuard, è previsto il convegno incentrato sul tema
della storia del pomodoro in relazione all'arte, a cui seguirà
la "Cena in rosso"; a Collecchio, sempre sabato, dalle 10, alla
Corte di Giarola, si terrà il convegno "Il filo rosso. Verso
l'indicazione di origine del pomodoro in etichetta". Alle 15,
"Porte aperte in azienda", alla Rodolfi Mansueto Spa di Ozzano
Taro per il gruppo di residenti nella frazione di Ozzano Taro ed
alle 16 per il gruppo che si prenoterà in Comune. Infine nel
quartiere "I Prati", sempre a Collecchio, alle 20.30, con cena
su prenotazione (tel: 0521806610); sarà aperto il Museo del
Pomodoro alla Corte di Giarola.
Domenica 27 al Parco Nevicati di Collecchio, dalle 10,
mercato dei prodotti a chilometro zero e mostra pomologica,
prodotti sostenibili di Slow Food; laboratorio di Educarte e
laboratorio a cura del Vivaio Scodogna. Alle 16 PomoLabo per
bambini, alle 18 "Baseball Gregg", musica dal vivo; alle 18,30
PomoCooking show con degustazione a tema. Aperto il Museo del
Pomodoro con laboratorio per bambini alle 18, ed il Museo Ettore
Guatelli, con visite guidate a tema alle 11 ed alle 17. (ANSA).