(ANSA) - BOLOGNA, 17 GIU - Gli alunni delle scuole bolognesi
promuovono primi e secondi del menù della refezione scolastica,
rimandati invece i contorni. Poi un suggerimento per il menù: la
maggior parte vorrebbe inserire lasagne, hamburger e patatine,
gelato e macedonia e, perché no, anche il kebab. Infine i
piccoli utenti promuovono il personale di Ribò. Sono in sintesi
i risultati - resi noti dall'Amministrazione comunale - della
prima rilevazione del gradimento del servizio di refezione
scolastica tra gli alunni svolta dal gestore Ribò attraverso
questionari dove i piccoli utenti del servizio dovevano
esprimersi attraverso l'uso di semplici emoticon, con la
possibilità di dare anche consigli sulle portate e suggerimenti
sul servizio.
Dal punto di vista del gradimento, il primo piatto è
apprezzato e infatti sul fronte del consumo il 68,4% degli
alunni delle scuole primarie lo mangia tutto o quasi tutto. Un
ulteriore 10,4% ne mangia metà, mentre il 18,8% ne mangia poco.
Buono anche il secondo, che viene consumato tutto o quasi dal
57,6% dei bambini. Il 16% ne mangia metà e il 23,7% poco. Il
meno gradito è il contorno e solo un alunno su tre lo consuma
tutto o quasi tutto, mentre la maggior parte (47,9%) ne mangia
poco. Gli alunni hanno anche espresso un giudizio positivo sul
personale di Ribò in servizio nelle scuole, che nel 95% dei casi
è stato definito "gentile". Tra le osservazioni e suggerimenti
più ricorrenti c'è la richiesta di cibi più conditi, gustosi e
croccanti e la lista contiene consigli che rispecchiano i sogni
gastronomici dei piccoli utenti: rispetto al menù attuale i
bambini chiedono infatti agli chef di poter avere in tavola
salsiccia, lasagne, tortellini in brodo o al ragù, pasta alla
carbonara, hamburger e patatine fritte, gelato e macedonia,
fragole, cioccolato e piatti tipici di altri paesi come kebab e
pietanze della tradizione cinese.
Il progetto, che rientra nell'ambito delle azioni volte al
miglioramento continuo della qualità della refezione scolastica,
ha coinvolto 10 scuole (9 primarie e una secondaria di primo
grado) per un totale di 5.564 schede analizzate per la primaria
e 61 per la secondaria di primo grado. I questionari sono stati
sottoposti agli alunni in tre giornate campione scelte in aprile
tenendo conto della diversa rotazione settimanale dei menù nei
tre centri di produzione pasti. (ANSA).