(ANSA) - BOLOGNA, 25 APR - Dopo un lungo restauro il Cimitero
Monumentale di Concordia sulla Secchia (Modena) è restituito
alla comunità nel suo originario splendore storico-artistico. Il
sisma del maggio 2012 aveva causato l'inagibilità del complesso
architettonico colpendo in modo particolare il portale
d'ingresso, i tre timpani murari, gran parte delle volte a vela
della galleria superiore e, nella Cappella dei partigiani, aveva
causato il crollo di 13 delle 30 lapidi.
Alla cerimonia di inaugurazione è intervenuto il presidente
della Regione e Commissario delegato alla ricostruzione, Stefano
Bonaccini insieme al sindaco di Concordia Luca Prandini e
all'assessore alla Ricostruzione post sisma, Palma Costi. La
cerimonia si è concentrata, vista la giornata di celebrazione
del 72/o anniversario della Liberazione dal nazifascismo, nella
Cappella dei Partigiani, realizzata nel 1955 in occasione del
10/o anniversario della Liberazione.
"Siamo orgogliosi di aver contribuito a ridare ai cittadini
di Concordia e dell'intera Emilia-Romagna un luogo simbolo della
loro comunità - afferma il presidente Bonaccini-. Veder
rinascere monumenti come questo è uno degli obiettivi che ci
siamo dati e, proprio in questo ultimo anno, siamo riusciti ad
imprimere una accelerazione nella ricostruzione delle opere
pubbliche e dei beni storici e architettonici. Su questo
versante ad oggi, complessivamente, le risorse messe a
disposizione, tra fondi della ricostruzione e cofinanziamenti,
sono pari a 1,070 miliardi, per ben 1.427 interventi. Di queste
risorse 690 milioni sono state messe in campo dal Commissario
per la ricostruzione. L'impegno è massimo, come meritano i
nostri centri storici: ridare loro piena vita- chiude Bonaccini-
vuol dire ricucire fino in fondo l'anima e l'identità dei nostri
territori".
Il restauro e miglioramento sismico - ricompreso nel Programma
delle Opere pubbliche e dei beni culturali del Commissario
delegato alla ricostruzione - ha avuto un costo complessivo di
oltre 2 milioni di euro, di cui 1 milione e 681 mila euro
finanziati dal Commissario con i fondi per la ricostruzione post
sisma, 98 mila dalla federazione degli Ordini degli architetti
dell'Emilia-Romagna (che attraverso il bando "Ricostruire
l'identità" ha finanziato le opere sul portale monumentale e la
Cappella dei Partigiani) e il resto, oltre 305 mila euro, dal
Comune di Concordia sulla Secchia, grazie al rimborso
assicurativo e altre donazioni.
Il progetto di restauro ha tenuto conto del valore
monumentale del cimitero e la ricostruzione ha utilizzato
tecniche atte ad ottenere un risultato finale fedele all'aspetto
originario, pur introducendo un importante miglioramento nei
confronti delle sollecitazioni sismiche.
Il portale di ingresso è stato ricostruito nelle forme
originali ma con un'anima di cemento armato rivestita da
laterizi intonacati. Le volte dei loggiati sono state in gran
parte ricostruite, comprese le voltine del seminterrato. Anche
la copertura è stata interamente ricostruita applicando una
struttura lignea più leggera ma riutilizzando il manto in coppi
esistente. La Cappella dei Partigiani collocata nell'ultimo
ampliamento di allora del cimitero cittadino, sul lato est al
centro della galleria, fu decorata con altorilievi a calce
realizzati dallo scultore concordiese Girolamo Bonomi.