(ANSA) - BOLOGNA, 20 APR - Oltre tre milioni di piantine di
pomodoro stecchite a causa del gelo nel parmense, 450 ettari di
vigneti impiantati nell'ultimo anno pesantemente danneggiati nel
reggiano. Sono i primi numeri del monitoraggio di Coldiretti
Emilia-Romagna sui danni causati dall'improvviso abbassamento
delle temperature che in diverse aree dell'Emilia sono scese
fino a 3 gradi sotto lo zero.
Anche se è presto per stime economiche, l'agricoltura
dell'Emilia-Romagna, valutando anche le grandinate della notte
di Pasquetta, ha subito danni - secondo le stime di Coldiretti -
per diverse decine di milioni. Le gelate hanno colpito a macchia
di leopardo nel piacentino: a Bobbio hanno danneggiato decine di
ettari di vigneto, a Podenzano danneggiati gli asparagi che sono
nel pieno della crescita. Nella bassa piacentina sono state
danneggiate le piantine di pomodoro che si trovano nella
delicata fase del trapianto. Piantine di pomodoro "bruciate"
anche in provincia di Parma, soprattutto nella bassa verso il Po
(Polesine, Zibello), ma anche altre zone come Baganzola e
Trecasali. Nella fascia collinare del parmense, da Casatico a
Langhirano sono stati danneggiati i vigneti del vin Doc. Gelo in
vigna anche a Reggio, dove oltre ai 450 ettari di nuovi impianti
di vite che hanno avuto danni vicino al cento per cento, sono
stati colpiti anche vigneti in avanzata fase di gemmazione con
danni attorno al 60-70 per cento. L'area più colpita è quella a
nord della provincia, dove sono stati rilevati danni anche nei
campi di mais.
In provincia di Modena il gelo - secondo Coldiretti regionale
- ha provocato danni ai vigneti, in particolare ai tralci appena
germogliati e alle giovani foglie che hanno subito la cosiddetta
"bruciatura" che causa il blocco della crescita e la successiva
caduta. Nei pereti si registra la caduta dei frutticini, mentre
nella zona di Vignola, dove le temperature minime sono arrivate
anche a 3-4 gradi sotto zero, il gelo ha colpito susini e
ciliegi nelle prime fasi di formazione dei frutti. Nel bolognese
le temperature sono scese fino a 2 gradi sotto zero nei comuni
di Crevalcore e San Giovanni in Persiceto, dove sono stati
colpiti i frutteti che già avevano avuto la grandinata della
notte di Pasquetta. Danneggiati anche le colture di mais e di
sorgo che soffrono in modo particolare il freddo. Nell'alto
ferrarese, a Cento e a Bondeno, sono stati colpiti frutteti e
mais già interessati dalla grandinata di domenica scorsa. In
queste zone Coldiretti ha rilevato l'avvizzimento del mais, e
sofferenza per pomodoro e ortaggi da pieno campo.
A preoccupare - afferma Coldiretti - è il repentino
capovolgersi del tempo con i cambiamenti climatici in atto che
in Italia si manifestano con ripetuti sfasamenti stagionali ed
eventi estremi anche con il rapido passaggio dalla siccità
all'alluvione, precipitazioni brevi e violente accompagnate
anche da grandine e gelo, con pesanti effetti sull'agricoltura
che in Emilia-Romagna negli ultimi dieci anni ha subito a causa
delle avverse condizioni atmosferiche danni per 1,6 miliardi.
(ANSA).