(ANSA) - BOLOGNA, 28 MAR - Ogni suolo un vitigno, con sapori e profumi diversi: il 'vigneto Emilia-Romagna' si prepara a sbarcare alla 51/a edizione di Vinitaly, la fiera in programma a Verona dal 9 al 12 aprile, con un fitto calendario di eventi, presentato nella sede della Regione Emilia-Romagna a Bologna.
Grazie all'impegno di Enoteca regionale Emilia-Romagna saranno ospitati circa 200 tra singole cantine e consorzi su un'area di 4.000 mq, con il meglio delle produzioni regionali, mentre una ventina di sommelier distribuiti in sette banchi d'assaggio offriranno in degustazione ai visitatori 500 vini.
Due i temi principali che accompagneranno cantine e consorzi emiliano-romagnoli alla rassegna veronese: il primo riguarda la via Emilia, declinato stavolta nella versione 'Profumi dalla terra', che i visitatori potranno osservare su un grande pannello all'interno del Padiglione 1 grazie a originali quadri composti da vera terra, a rappresentare i diversi tipi di terreno che si incontrano percorrendo da sud a nord la via Emilia e che corrispondono ai sette vitigni da cui nascono i più noti vini regionali Dop e Igp (Albana, Sangiovese, Pignoletto, Fortana, Lambrusco, Malvasia e Gutturnio).
Il secondo tema proposto da Enoteca regionale a Vinitaly 2017 è la sostenibilità, intesa come il valore aggiunto di un territorio. "Partendo da Modena e Reggio Emilia - ha spiegato il presidente dell'Enoteca regionale Emilia-Romagna, Pierluigi Sciolette - abbiamo avviato un percorso per ottenere la certificazione di sostenibilità territoriale nelle aree Dop, forse la prima in assoluto a livello nazionale a riguardare un intero comparto. Sarebbe un riconoscimento importante per i tantissimi produttori che da anni s'impegnano per migliorare le tecniche colturali e per proteggere l'ambiente". (ANSA).