(ANSA) - BOLOGNA, 23 LUG - Una nuova qualifica professionale
che definisce quella figura tecnica nell'ambito dello spettacolo
in grado di progettare e condurre lezioni di danza classica,
moderna e contemporanea, graduando gli obiettivi didattici in
relazione alle caratteristiche psico-fisiche degli allievi. La
Regione Emilia-Romagna ha approvato la qualifica di Maestro di
danza, che può essere acquisita da insegnanti di danza che
abbiano maturato una consistente esperienza professionale e
danzatori professionisti che abbiano completato uno specifico
percorso formativo.
"La nuova qualifica per Maestro di danza approvata dalla
Giunta Regionale è stata sviluppata su richiesta formale della
Federazione Nazionale Associazioni Scuole di Danza - spiega
l'assessore regionale alla Formazione e al Lavoro, Patrizio
Bianchi- Una necessità avvertita anche dalle famiglie, che
chiedono garanzia di professionalità in chi opera
nell'insegnamento della danza con i più giovani".
"Con la qualifica abbiamo raggiunto un duplice obiettivo -
dice la presidente della Federazione nazionale danza, Rosanna
Pasi -: il riconoscimento di una professionalità, che
restituisce dignità agli insegnanti e che dà garanzie ai
genitori che alle scuole di danza affidano i loro figli in
momenti anche delicati della loro formazione".
"Dal punto di vista dei professionisti della danza, di quelli
che hanno la capacità, la conoscenza, il mestiere per
l'insegnamento della danza il riconoscimento della qualifica di
Maestro di Danza deliberato dalla Regione Emilia-Romagna è un
risultato importante - sottolinea il direttore di Ater, Roberto
Giovanardi - Rispetto alla divaricazione estrema e solo italiana
tra 'libero insegnamento della Danza' e 'Diploma riconosciuto
dalla Accademia Nazionale di Danza a Roma', questo
riconoscimento della Regione Emilia-Romagna è una pietra miliare
che distingue e qualifica chi può svolgere questo lavoro con
competenza. Non è obbligatorio, non apre corsie privilegiate ma
segnala una netta linea di demarcazione tra chi è e chi non è,
tra chi sa fare e chi non sa fare. Non è una questione formale
al contrario trattasi di pura sostanza che va convogliata al
meglio per la didattica ma anche per la produzione artistica".
"Per la nostra associazione è stato molto importante
raggiungere questo traguardo, l'insegnamento della danza non può
essere solo un insegnamento tecnico, ma è importante anche la
valenza pedagogica - aggiunge Maria Dari, dell'Istituto di
ricerche e studi sull'educazione e la famiglia - Il Maestro di
Danza deve sì essere bravo nella disciplina, ma deve anche
conoscere i fondamenti utili alla corretta relazione e
comunicazione con l'alunno in modo da non provocare danni in
bambini spesso molto giovani e che si avvicinano alla danza non
competitiva per piacere e amore per il movimento. Il Certificato
di qualifica professionale di Maestro di danza porta in sé
l'aver seguito un percorso non solo artistico ma anche
psicopedagogico".
Per la definizione della qualifica di Maestro di Danza si è
seguito l'iter classico previsto per l'inserimento di una nuova
qualifica nel Repertorio regionale: istruttoria tecnica su base
documentale, descrizione della figura con la supervisione di
esperti del settore. Per il conseguimento del Certificato di
qualifica professionale di Maestro di danza occorre superare
specifiche prove davanti ad una Commissione esaminatrice. Per
quanto riguarda i percorsi formativi, gli enti di formazione
accreditati dalla Regione potranno presentare progetti per il
conseguimento della qualifica in risposta ad avvisi pubblici per
il finanziamento di attività formative (in questo caso l'accesso
ai percorsi per i partecipanti sarà gratuita). Sarà inoltre
possibile realizzare percorsi a mercato finalizzati al rilascio
della qualifica, in questo caso gli enti di formazione dovranno
richiedere preventivamente l'autorizzazione regionale. (ANSA).