(ANSA) - BOLOGNA, 14 GEN - L'innovazione è un fenomeno che produce effetti diretti sulle imprese che la generano, sul territorio e sulla comunità. Ma dire cosa sia l'innovazione, non è sempre facile. Una risposta è stata cercata nell'incontro 'Innovazione: tassonomia e fattori di innesco', il terzo appuntamento di 'Growing Seeds Forum', ciclo di seminari organizzato da Nomisma a Bologna con il supporto di Philip Morris Italia, finalizzato a scambiare idee e riflessioni per lo sviluppo del sistema economico dell'Emilia-Romagna.
Alla base del confronto sono stati i risultati della ricerca realizzata da Nomisma 'Innovazione: quali elementi di attrazione per il consumatore italiano?' che ha fotografato il livello d'innovazione dell'Emilia-Romagna, identificandone i fattori di attrazione. Secondo l'Innovation Scoreboard, indice complesso basato su 25 fattori di innovazione di un territorio, delle imprese e della comunità, i paesi leader sono Svezia (74 punti su 100), Danimarca (73,6), Finlandia (67,6) e Germania (67,6).
L'Italia, con un Innovation Scoreboard pari a 43,9 è solo diciannovesima in classifica, ma posiziona tre regioni sul podio nel gruppo 'inseguitori dell'innovazione': l'Emilia Romagna, appunto, il Piemonte e il Friuli Venezia Giulia.
"Nell'ultimo anno - ha detto Silvia Zucconi, coordinatore consumer insight di Nomisma - oltre il 60% delle imprese emiliano-romagnole ha introdotto almeno un'innovazione, con benefici e ricadute positive non solo per l'economia aziendale, ma anche per il territorio. Innovazione significa progresso: 7 aziende su 10 che introducono innovazioni segnalano un significativo incremento del risultato economico. Ma i benefici sono percepiti in modo chiaro anche dai consumatori: l'82% degli italiani pensa che la capacità di innovazione delle imprese implichi un cambiamento positivo nella vita di tutti i giorni, oltre ad essere un fattore determinante per la crescita del nostro paese (94%)." Per Mauro Sirani Fornasini, Ad di Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna, "l'innovazione deriva dalla capacità di pensare in modo creativo e vedere un mondo migliore. Come azienda abbiamo impostato la nostra strategia sulla capacità di guidare il cambiamento e proporre sempre qualcosa di nuovo, attraverso l'innovazione tecnologica, ma anche organizzativa".
Tra i punti di attenzione della ricerca anche l'innovazione di cui Philip Morris è protagonista in questi anni a Bologna, grazie alla realizzazione di prodotti del tabacco basati sul riscaldamento anziché sulla combustione. Sono infatti tre italiani su quattro a richiedere un maggiore livello di informazione rispetto a prodotti potenzialmente in grado di ridurre i rischi per la salute. Oltre il 60% chiedono in questo senso normative concrete e adeguate volte a rendere disponibili agli adulti interessati prodotti meno rischiosi rispetto alle sigarette convenzionali.
Per l'assessore regionale alle attività produttive, Palma Costi ''Innovazione non significa solo nuovi prodotti e processi ma significa educare e orientare il consumatore a nuovi prodotti, a nuovi utilizzi dei prodotti stessi. L'Italia è un paese che da sempre si caratterizza per le sue capacità innovative, creative per i suoi prodotti innovativi, ma spesso il tessuto sociale non è stato pronto a supportarle, diffonderle e soprattutto ad usarle. L'attenzione deve essere massima quindi non solo al creare un tessuto produttivo che fa dell'innovazione la leva per la competitività globale, ma pari sforzi devono essere concentrati sulle persone e sull'educazione del tessuto sociale". (ANSA).