(ANSA) - BOLOGNA, 19 MAR - Un convegno per raccontare l'esperienza decennale dell'ospedale privato accreditato Santa Viola di Bologna e lo stretto rapporto tra ricerca scientifica e interventi clinico-assistenziali in quel mistero della scienza rappresentato ancora oggi dagli stati vegetativi. Un appuntamento importante salutato anche dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, che ha inviato un messaggio agli organizzatori. "La manifestazione - ha scritto - affronta una tematica che da anni è all'attenzione del Dicastero che rappresento". Lorenzin, che ha ricordato il tavolo di lavoro per l'assistenza alle persone in stato vegetativo e stato di minima coscienza attualmente insediato al ministero, ha sottolineato come quello fatto negli aspetti organizzativi e assistenziali per le persone in Stato Vegetativo nell'area bolognese è "un lavoro da sempre punto di riferimento qualificato per questo particolare ambito sanitario, a livello nazionale". Il convegno, strutturato in quattro sessioni, ha affrontato i temi della ricerca scientifica (con la presentazione dello studio Morfeo e l'intervento di Georg Northoff dell'Ottawa Institute of Mental Health Res.); dell'organizzazione dell'assistenza - con un approfondimento proprio sull'area bolognese; del sostegno ai familiari; e degli interventi clinici e assistenziali. "Questa giornata è un momento di approfondimento sugli stati vegetativi - ha detto Vincenzo Pedone, direttore sanitario consorzio Colibrì di Bologna, di cui Santa Viola fa parte - ed è anche Santa Viola che si racconta. Un ospedale che non è isolato, ma che si inserisce in un contesto organizzativo strutturato. Con un ruolo e una mission che si è andata consolidandosi con la specializzazione e l'efficientazione".
(ANSA).