(ANSA) - BOLOGNA, 29 AGO - È appena arrivata in rampa di
lancio per ottenere l'Igp (Indicazione geografica protetta) e ha
già conquistato due primati. L'anguria reggiana che ha ottenuto
l'Igp provvisoria è infatti - ricorda Coldiretti Emilia Romagna
- il primo prodotto specificamente reggiano ad ottenere l'Igp ed
anche la prima anguria ad ottenere questo riconoscimento a
livello europeo. Lo ha reso noto Coldiretti regionale che ha
portato l'anguria reggiana ad Expo, in Piazzetta Emilia-Romagna,
per l'iniziativa "Bussa che è pronta", una dimostrazione che ha
il sapore della tradizione.
Produttori appositamente arrivati dalle campagne di Reggio
Emilia hanno infatti ripetuto un rito che si tramanda da secoli:
la "battitura" con la mano dell'anguria per verificare se è
matura. Nell'iniziativa sono stati coinvolti i visitatori di
Piazzetta Emilia-Romagna che, con la guida degli esperti di
Coldiretti, hanno potuto saggiare quali erano le angurie mature
e quali no. L'anguria, diversamente da altri frutti, manifesta
con segni poco evidenti la raggiunta maturità, pertanto lo
stacco - ricorda Coldiretti regionale - diventa operazione per
esperti. Per tale operazione si è dunque affermata da tempo la
mitica figura dello staccatore ("spicador" in dialetto),
personaggio che manifesta una particolare sensibilità nel
distinguere lo stadio di maturazione del frutto verificandone lo
stato vegetativo della pianta, il cambiamento di colore della
scorza, l'appassimento del cirro e il suono cupo del frutto
percosso. L'occhio e la sensibilità dello "staccatore" sono il
fattore più importante nello stacco del cocomero. Nel territorio
vocato della pianura di Reggio Emilia la raccolta dei frutti
avviene con un minimo di tre passaggi per appezzamento per
asportarli nella condizione migliore di maturazione ed il
prelievo viene effettuato il mattino quando il prodotto ha
beneficiato del fresco notturno ed ha una temperatura adatta
alla conservazione. Il prodotto è stoccato in ambiente
ombreggiato e possibilmente fresco ma non freddo.
Sul piano nutrizionale, l'anguria è un'ottima apportatrice di
potassio. Un elemento che, insieme con l'elevata quantità di
acqua, rendono l'anguria un ottimo alimento per combattere la
calura estiva. Sono presenti anche il magnesio e il calcio,
limitata invece la quantità di sodio. Grazie alla presenza di
carotenoidi (licopene, betacarotene), vitamina C e polifenoli,
la polpa dell'anguria contribuisce a mantenere giovane
l'organismo grazie alla loro attività antiossidante.
L'anguria Reggiana ha ottenuto l'Igp provvisoria l'8 luglio e
dovrà attendere circa un anno per il riconoscimento definitivo.
L'associazione dei produttori di Anguria Reggiana (Apar) ha un
potenziale produttivo di circa 300 mila quintali, per un valore
di 4 milioni di euro. (ANSA).