Più di 150 ragazzi e
ragazze provenienti da tutta Italia saranno protagonisti del IX
appuntamento Nazionale dei Giovani di Libera che si svolgerà
dall'1 al 5 settembre al campeggio "Another Beach Project", a
Isola di Capo Rizzuto, nel crotonese.
Cinque giorni di incontri, riflessione, memoria, laboratori e
attività sportive. Un appuntamento pensato "per e con i
giovani" come un'opportunità, un'occasione di condivisione, di
confronto e dialogo tra le esperienze che i ragazzi, hanno
maturato nei propri territori, un'agorà per dare voce e spazio
alle esperienze positive del Paese, che promuovono e attivano
processi di cambiamento nei territori. "Attraverso racconti e
testimonianze - è scritto in una nota - conosceranno e
visiteranno più da vicino una terra dove è forte il potere
criminale della 'ndrangheta e della massomafia ma che porta con
sé la storia di un grande movimento di riscatto sociale e di
impegno civile. Libera ha scelto la Calabria come cornice
nazionale per questo appuntamento. La Calabria terra dove le
emergenze pesano il doppio perché sommate a mancanze storiche.
Ma la Calabria di oggi è qualcosa di più, e ci chiede di
osservarla da vicino, da dentro, per poter apprezzare le
sfaccettature della sua rivoluzione silenziosa. Una rivoluzione
che ha bisogno di essere conosciuta, valorizzata, preservata".
Per l'appuntamento è stato scelto come simbolo il cactus,
"una pianta capace di rigenerare un terreno e fa sviluppare un
ecosistema. Pungi, fiorisci e rigenera! Le parole d' ordine dei
cinque giorni per ripartire verso un nuovo anno sociale ricco di
sfide!".
Il primo settembre è previsto l'arrivo ed il montaggio tende,
mentre nel pomeriggio il saluto di Ennio Stamile, referente
Libera Calabria e Carolina Girasole, già sindaco di Isola Capo
Rizzuto. La sera presentazione del libro "La Santa 'ndrangheta.
Da Violenta a contesa" con Anna Sergi, Università di Essex e
autrice del libro che dialoga con Pietro Comito, giornalista. Il
2 settembre, nel pomeriggio, incontro con Giuseppe Lombardo,
procuratore aggiunto di Reggio Calabria. Venerdì 3 settembre
alle 16,30 appuntamento con Le Radici e i rami. Dalle Calabrie
al resto del mondo con Alessandra Dolci, della Dda di Milano,
Francesco Donnici, giornalista ed Enza Rando, vicepresidente
nazionale di Libera. Alle 21 la testimonianza di Stefania
Grasso, vittima innocente delle mafie. Sabato 4 settembre si
parte la mattina con l'incontro con la sceneggiatrice Monica
Zappelli e Marcello D'Amico, presidente del Tribunale dei Minori
di Reggio. Nel pomeriggio i ragazzi ascolteranno la
testimonianza di Francesca e Giovanni Gabriele, genitori del
piccolo Dodò, vittima innocente delle mafie. A seguire Intreccio
tra mafie e massoneria con Alberto Vannucci, dell'Università di
Pisa, Giuliano Turone, autore del libro Italia Occulta e Nando
Dalla Chiesa, dell'Università di Milano e presidente onorario di
Libera. Chiude la giornata il dibattito Lo sport per un mondo
senza muri con Lucilla Andreucci, responsabile nazionale Libera
Sport, Vincenzo Luzzi, campione italiano di pugilato e Francesco
Rigitano, centro Don Milani Gioiosa Ionica.
La cinque giorni di Libera si chiude domenica 5 settembre con
l'intervento finale di Luigi Ciotti, presidente nazionale di
Libera.
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