Può un bacio unire per sempre due
anime che si sfiorano con gli sguardi e che non osano
dichiararsi? Un viaggio poetico attraverso quattro stagioni
accompagna il lettore nella nuova raccolta di Vanessa Falconi
"Il bacio sotto la luna", alla scoperta di emozioni sottili e
delicate che può suscitare solo il sentimento portentoso
dell'amore, accennato ma non ancora rivelato, scoperto ma non
ancora manifesto, a volte solo e sospeso. Un percorso interiore
che scandaglia l'animo di chi palpita e che vive ogni giorno
aspettando una carezza, seppur rubata, nel vorticoso incedere
delle giornate. Riflessioni della memoria lungo la via, intrise
di reminiscenze, un passato che non esiste più e un futuro da
costruire, un amore appena scoperto, una tromba che intona una
sequenza musicale e che accompagna ogni lirica poetica come
facesse da sottofondo e da incoraggiamento. E' questa la seconda
raccolta di Vanessa Falconi - romana, classe '71, giornalista,
scrittrice, poetessa - dopo l'esordio, nel 2013, con "Il bacio
di marzo". Nella sua poetica ama raccontare l'amore nelle sue
mille sfaccettature, la magnificenza, la solitudine, la
disperazione, la delicatezza. "E' la vita che scorre, quella che
si tocca con mano in questa nuova raccolta della Falconi, con un
elemento a scatenare, paradossalmente, la contemplazione: il
movimento. Un cammino fatto di sguardi e di silenzi, caldi o
freddi, ma comunque intrisi d'amore, fuori e dentro di noi: come
l'alternarsi di sole e pioggia d'estate o in inverno che sia",
scrive il giornalista Fabio Turchetti nella introduzione. Il
volume è edito da Lfa Publisher.
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