(di Armando Petretta).
(ANSA) - NAPOLI, 11 LUG - Roberta Bruni nel salto con l'asta
e Luminosa Bogliolo nei 100 metri ostacoli: è ancora d'oro
l'atletica azzurra alle Universiadi di Napoli. Dopo Daisy Osakue
e Ayo Folorunso, un'altra doppietta azzurra nell'atletica con
due successi al femminile a consolidare il primato delle donne
nel medagliere azzurro che sale a 38 medaglie (13 gli ori). Con
le due medaglie di oggi l'Italia sale al quarto posto
scavalcando in un colpo solo Russia e Corea.
A infiammare il pubblico del San Paolo ci pensa per prima
Roberta Bruni. La romana, 25 anni, è a lungo seconda dietro la
statunitense Rachel Baxter prima di trovare all'ultimo tentativo
la misura di 4,46 (terza di sempre in Italia all'aperto) che le
consente di strappare la medaglia dal metallo più pregiato,
davanti alla stessa Baxter (4,41) e all'altra americana Bridget
Guy (4.31). Per l'atleta dei Carabinieri eguagliato il primato
stagionale. La primatista italiana assoluta indoor (4,60 nel
2013), torna su un podio internazionale a distanza di sette anni
dal bronzo dei Mondiali U20 di Barcellona 2012 e si rilancia
sulla ribalta nazionale dopo una serie di stagioni sfortunate
segnate dagli infortuni. Con la medaglia d'oro già al collo,
Bruni va anche all'attacco della misura che varrebbe il pass per
i Mondiali di Doha (4,56) ma fallisce i tre tentativi.
Tanto sofferta la medaglia di Roberta Bruni quanto annunciata
quella di Luminosa Bogliolo, che domina la sua semifinale
qualificandosi col miglior tempo assoluto (12"86) e stravince la
finale con una progressione che non lascia scampo alle
avversarie: la finlandese Hurske e la francese Comte. Per la
ligure anche il rammarico di una partenza rallentata "per paura
di sbagliare" dice. Il 12"79 con cui chiude la sua performance è
un centesimo sotto la sua miglior prestazione stagionale a pochi
giorni dal 12.78 di La Chaux-de-Fonds dello scorso 30 giugno. E
a soli tre centesimi dal record italiano di Veronica Borsi
(12.76).
Nella giornata segnata dalla doppietta nell'atletica pochi
sprazzi di azzurro. Male gli azzurri nel taekwondo e male le
barche della vela che non si qualificano per la finale. Chiude
con una sconfitta e al 12/mo posto il suo torneo l'Italbasket di
Paccariè.
Al via la ginnastica ritmica al Palavesuvio con Alessia Russo
che approda in finale nel cerchio. Peccato per l'esercizio alla
palla in cui una perdita non le ha consentito di fare il bis.
L'azzurra, sotto l'occhio vigile della dt della nazionale
Emanuela Maccarani arrivata quest'oggi a Napoli per seguire la
rassegna, ha brillato con il suo cerchio conquistando l'accesso
alla final eight di domenica grazie al 18.750 (6/o posto).
Nel calcio, con gli azzurri impegnati nella semifinale col
Giappone, è già in finale il Brasile. I verdeoro universitari
hanno battuto la Russia 2-1. E' finita, infine, l'avventura di
Erika Seyama, Miss Universiade per acclamazione: la bella atleta
del regno di eSwatini è stata infatti eliminata nella batteria
del salto in alto, chiudendo con un 1.70 insufficiente per
passare il turno. Per lei nessun dramma: si è consolata nel
pomeriggio con un tour turistico alla scoperta delle bellezze di
Napoli. (ANSA).