(ANSA) - NAPOLI, 9 APR - In anticipo di una decina di giorni
sui tempi previsti, hanno preso il via i lavori di rifacimento
dello stadio San Paolo di Napoli. Millecinquecento i sediolini
smontati oggi con i relativi supporti: sono quelli della tribuna
centrale inferiore. Da domani si parte con
l'impermeabilizzazione delle gradinate. Alla presenza dei
tecnici dell'Aru Flavio De Martino e Giovanni Notarnicola, è
stata effettuata anche una prova con un prototipo dei sediolini
azzurri che saranno installati.
Sarà una corsa contro il tempo per consegnare lo stadio
rifatto e rivestito di 55000 sediolini nuovi di zecca per sabato
29 giugno, scadenza fissata dall'agenzia per le Universiadi
nell'appalto vinto dall'associazione temporanea di imprese
capeggiata dalla bergamasca Tipiesse, e di cui fanno parte anche
la napoletana Graded, la Mondo, multinazionale con sede ad Alba
che fornirà i sediolini, e la lombarda Ceta per i ponteggi. Il
San Paolo dovrà essere pronto per ospitare la cerimonia di
apertura delle Universiadi il 3 luglio.
Definito il cronoprogramma. Completata la preparazione della
tribuna centrale inferiore, di fatto un settore invenduto in
occasione delle partite del Napoli, scatterà la fase due dei
lavori che partirà subito dopo il ritorno di Europa League
contro l'Arsenal, previsto per il 18 aprile, quando si procederà
allo smantellamento e all'impermeabilizzazione degli anelli
inferiori delle due curve per ulteriori 9000 posti a sedere. Qui
i seggiolini saranno multicolor con chiazze di grigio, blu,
bianco e giallo a movimentare l'azzurro predominante. Si arriva
così al 19 maggio, ultima gara casalinga del Napoli in
campionato contro l'Inter. Già quella sera i tifosi azzurri
dovrebbero poter vedere i primi sediolini nuovi montati negli
anelli inferiori. Da quel momento scatta la fase tre, quella
dove lo sforzo delle maestranze (direttore dei lavori è Maurizio
Attanasio) sarà maggiore. Si lavorerà su tre turni, h24, con la
possibilità di impiegare fino a 220 operai a fronte delle 40
unità utilizzate in media. Con lo stadio-cantiere libero dagli
impegni del Napoli - assicura l'impresa - si potranno montare
fino a mille sediolini per turno, circa 2000 al giorno,
lavorando anche la domenica se necessario. "Siamo riusciti a
guadagnare qualche giorno prezioso sulla tabella di marcia -
sottolinea il dirigente dell'area tecnica dell'Aru Flavio De
Martino - senza danneggiare gli interessi del Napoli cominciando
i lavori dall'anello inferiore. Da oggi sarà una corsa contro il
tempo ma siamo fiduciosi di poter restituire alla città un San
Paolo più moderno e più confortevole in tempo per fare da degna
cornice alla cerimonia d'apertura dell'Universiade".(ANSA).