(ANSA) - NAPOLI, 20 MAR - "La Sirena Partenope è uno dei
simboli gentili, belli e storicamente significativi di Napoli.
Mi pare che abbiamo imboccato la strada giusta". Lo ha detto il
presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, annunciando
la scelta come mascotte per l'Universiade di Napoli della sirena
che per la leggenda sarebbe morta nelle acque in cui oggi sorge
Castel dell'Ovo, uno dei simboli del capoluogo partenopeo.
A quasi cento giorni dall'evento, De Luca ne ha ripercorso le
tappe: "Si sono impiegati - ha detto De Luca - dei mesi per
interventi strutturali, ora dobbiamo accelerare sulla promozione
dell'evento e la comunicazione. Dobbiamo far vivere alla
Campania e a tutta l'Italia questo grande evento sportivo che la
Regione ha pensato, voluto e finanziato da sola. Le Universiadi
costano alla Regione 270 milioni, 170 diretti e 100 presi dai
fondi del Governo destinati alla Regione stessa. In questo
momento - sottolinea il governatore - lavorano sulle Universiadi
200 persone e stiamo ristrutturando decine e decine di impianti,
dal San Paolo, per il quale il Comune aveva detto due anni fa
che avrebbe fatto da solo, utilizzando un mutuo del Credito
Sportivo. Poi, a maggio dello scorso anno, ci hanno detto che
non avevano un euro, perché il Credito Sportivo non aveva
concesso il mutuo e abbiamo dovuto prendere 20 milioni e
spostarli sul San Paolo".
De Luca ha ricordato anche che "con i soldi della Regione si
sta facendo un ottimo lavoro anche sulla piscina Scandone, sul
Palavesuvio, su decine di impianti in tutta la città che
sarebbero rimasti in condizioni di degrado. Ma le Universiadi
sono importanti anche per la promozione turistica della città di
Napoli e della Campania e per lo scambio culturale. Saranno in
Campania 13mila atleti di 170 Paesi, che magari sono in guerra
l'uno con l'altro e che avranno invece la possibilità di far
dialogare ragazzi e ragazze in un clima di grande solidarietà".
Ai cronisti che gli ricordavano le parole del presidente
dell'Anac Raffaele Cantone sul tanto tempo perso per far partire
l'avvicinamento all'evento, De Luca ha risposto: "E' una
osservazione pertinente - ha detto - è stato perso qualche mese
di tempo per individuare l'area di ospitalità per gli atleti,
abbiamo superato un'ipotesi che per me era sciagurata e che
avrebbe devastato la Mostra d'Oltremare, oggi abbiamo risolto i
problemi logistici e strutturali per gli impianti. Ora dobbiamo
valorizzare e promuovere l'evento coinvolgendo la società
civile, il mondo produttivo e il turismo".(ANSA).