(ANSA) - NAPOLI, 20 FEB - L'Italia, l'Inghilterra
vicecampione del mondo, e poi Francia, Irlanda e Germania sul
campo dell'ex area Nato di Bagnoli per un gustoso antipasto del
torneo di rugby a 7 in programma a luglio nell'ambito
dell'Universiade di Napoli.
Nello stesso impianto che ospiterà gli incontri di rugby a 7
dell'Universiade (disciplina olimpica a Tokyo 2020, ndr), è di
scena fino a domani il Naples International Rugby Sevens 2019.
Molto più che un semplice stage in vista dell'appuntamento di
luglio, frutto dell'impegno della Amatori Napoli Rugby che ha
organizzato il torneo assieme alla Fir.
Il tecnico della Nazionale italiana, Andy Vilk, che guiderà
la compagine sportiva alle Universiadi spiega: "Siamo fortunati
che parte della squadra frequenta ancora l'università e spero di
coinvolgere alcuni di loro nel team che porteremo
all'Universiade. Quando arriveremo a Napoli - prosegue - i
ragazzi si renderanno conto del significato di questo grande
evento internazionale che coinvolge così tante nazioni e culture
diverse. Nella nostra squadra abbiamo due ragazzi di Benevento,
ma Napoli sarà una città da scoprire per tutti. Penso
all'interesse che la città potrà suscitare soprattutto tra le
delegazioni straniere: ho visto in questi giorni l'allenatore
della squadra tedesca bere fino a dieci caffè al giorno, in
linea con la tradizione di molti napoletani".
Parole che trovano sulla stessa lunghezza d'onda il manager
della squadra francese di rugby, Janeczek Thierry: "Uno dei
nostri coach che partecipa ai test match di questi giorni
guiderà anche il team all'Universiade di luglio. C'è molto
interesse tra i giocatori, perché la competizione è molto
conosciuta, e il titolo in palio è molto importante e ambito.
Napoli - prosegue - è famosa per la sua accoglienza, ma siamo
curiosi di vedere anche le altre città della regione. Nel Sud
Italia il rugby non è molto diffuso ma è uno sport che si sta
sviluppando molto".
E anche se mancano quasi cinque mesi all'appuntamento è già
tempo di pronostici: "La squadra che temiamo di più
all'Universiade? Beh - risponde Thierry - sicuramente l'Italia:
ci aspettiamo un team molto preparato, ci sono giocatori molto
interessanti. Può essere davvero la squadra da battere".
Intanto, l'impianto di Bagnoli "mira a diventare - afferma
Diego D'Orazio, presidente dell'Amatori Napoli Rugby, che
insieme alla Federazione Italiana Rugby organizza il test match
di questi giorni- il punto di riferimento della palla ovale nel
Sud Italia. E l'Universiade è una occasione irripetibile per far
avvicinare e diffondere questa disciplina sportiva tra le nuove
generazioni".(ANSA).