(ANSA) - NAPOLI, 24 OTT - Un grande evento sportivo, secondo
solo alle Olimpiadi, ma anche un'occasione di sviluppo per il
turismo e l'economia locale. La conferma che le Universiadi, in
programma a Napoli dal 3 al 14 luglio 2019, siano un avvenimento
che va ben oltre lo sport arriva direttamente da Federalberghi
Napoli che per il periodo interessato prevede il sold out negli
alberghi cittadini.
"Al netto di qualche fisiologico forfait dell'ultimo minuto -
spiega Antonio Izzo, presidente di Federalberghi Napoli -
prevediamo di avvicinarci al sold-out. Gli alberghi
beneficeranno, un po' come tutta la città, dell'indotto prodotto
dall'evento anche se si terrà in un periodo di alta stagione,
durante il quale le percentuali di occupazione camere, seguendo
il trend degli ultimi anni, sono già molto elevate (giugno e
luglio hanno, infatti, una media di occupazione che oscilla tra
il 73% e il 78%)".
In una fase iniziale - prima che la soluzione del villaggio
sulle navi prendesse il sopravvento - si era pensato agli
alberghi cittadini per ospitare gli oltre 10000 atleti in gara.
"E' così - conferma Izzo - siamo stati coinvolti per valutare le
possibilità di accomodation di atleti e organizzatori. In
seguito, vista la capacità ricettiva della città, è stato logico
rivolgersi ad alternative che potessero accogliere un numero di
persone elevato in un luogo circoscritto".
Inevitabile il paragone con altri grandi eventi sportivi
ospitati da Napoli nel recente passato: "Rispetto ad altri
eventi internazionali dello stesso genere - sottolinea il numero
uno di Federalberghi Napoli - stavolta la durata sarà un
elemento discriminante. Mentre la Coppa Davis o l'America's Cup
hanno portato benefici immediati, ma per un periodo
relativamente ridotto di tempo (limitato a pochi giorni), ora
parliamo di un evento che, tra fase organizzativa e
competizioni, durerà quasi un mese. Poi è importante guardare al
futuro, ovvero agli effetti positivi che un evento planetario,
ben organizzato, può avere sulla città. Così la parte
promozionale del territorio legata alle Universiadi diventa
primaria. La città - sottolinea Izzo - deve presentarsi nel modo
migliore possibile per essere ancora più attraente e magari
affacciarsi su nuovi mercati turistici, ad esempio quello
asiatico o sudamericano".
Le Universiadi volàno di sviluppo ma anche un'occasione per
lasciare qualcosa di fruibile alla città. Con un pizzico di
rammarico per quel che non verrà fatto. "Non è da sottovalutare
- osserva Izzo in questo senso - l'impatto relativo alla
rivalutazione degli impianti sportivi. Da un lato è importante
che alcune strutture come il San Paolo o la piscina Scandone
abbiano un restyling. Dall'altro, però - conclude - speravamo
che più strutture della città potessero beneficiare degli
investimenti legati alle Universiadi 2019. Purtroppo adesso i
tempi sono piuttosto ristretti quindi l'importante è che i
lavori procedano celermente e siano di qualità". (ANSA).