(ANSA) - NAPOLI, 6 LUG - Convenzioni con Anac, Coni Servizi e
università della Campania tra le altre; l'avvio delle procedure
per 60 interventi di riqualificazione sugli impianti sportivi di
tutta la Campania; il varo del regolamento tecnico
dell'Universiade con il calendario di gara delle diciotto
discipline con un occhio alla sicurezza di atleti e pubblico e
al trasporto degli stessi. Sono i pilastri di quattro mesi di
attività della struttura commissariale nominata dal governo
l'otto marzo scorso per organizzare le Universiadi 2019 a
Napoli. Il resoconto delle attività svolte dalla struttura
insediatasi nei locali della Mostra d'Oltremare a Napoli è stato
reso noto dal commissario straordinario Luisa Latella a una
settimana dalla cabina di regia in programma a Roma venerdì
prossimo che potrebbe essere decisiva per il futuro delle
Universiadi, alle prese con il nodo irrisolto della sistemazione
degli atleti.
Tanti i dati snocciolati con una premessa in esordio:
"L'insediamento del Commissario straordinario del Governo per lo
svolgimento dell'Universiade 2019 - si legge - ha avuto luogo
con pienezza di funzioni dall'8 marzo 2018 potendo disporre di
somme in origine pari a 278.909.488 euro (in gran parte
trasferite dallo Stato) ridottesi a 228.009.488 euro per
attività Aru -. Da quella data è stata svolta una gran mole di
attività distribuita sulle venticinque funzioni di supporto, pur
potendo contare sulla collaborazione di 36 persone (sei delle
quali a titolo gratuito, perché già in pensione, ed altre cinque
in distacco o incarico speciale da Ministeri, Comuni etc)".
"Per accelerare le procedure - si sottolinea - in questi
quattro mesi si é dato corso alla sottoscrizione di varie di
convenzioni". Da quella con l'Anac per il controllo sui
contenuti delle convenzioni, a quella con il Comune di Napoli
per l'esercizio delle funzioni di stazione appaltante sulle
opere di propria competenza; a quella con Coni Servizi per il
supporto nelle attività direttamente connesse agli sport e ai
relativi servizi. Il 7 maggio scorso, inoltre, è stato approvato
il bilancio di previsione 2018 e 2019.
Contemporaneamente la struttura commissariale si è
preoccupata di appaltare le gare per la ristrutturazione degli
impianti interessati da gare e allenamenti. Tra gli altri lo
stadio San Paolo di Napoli che ospiterà la manifestazione
inaugurale e che sarà interessato da tre distinti interventi di
riqualificazione. Un capitolo a parte viene dedicato alla
vicenda del villaggio degli atleti. Il commissario ricorda che a
settembre del 2017 il comitato direttivo dell'Aru aveva
approvato la realizzazione dei villaggi degli atleti su tre
macro-poli, con l'utilizzo di navi passeggeri nel porto di
Napoli per un massimo di 6800 posti letto; di residenze
universitarie e alberghi su Salerno per circa 2500 atleti; per i
restanti 1500 atleti, di alberghi a Caserta. Le ipotesi dei
villaggi degli atleti su Salerno e Caserta sono confermate,
anche se ad oggi - si precisa - non è ancora definito il
"progetto Fisciano".
"Per quel che riguarda il villaggio degli atleti di Napoli -
si sottolinea - il 26 aprile e il 10 maggio scorsi in sede di
cabina di coordinamento è stato deciso, nella prima, di
effettuare una ricerca di mercato per acquisire disponibilità,
costi di massima e tempi di realizzazione sia per le unità
abitative mobili, sia per le navi. Nella seconda, invece, la
cabina di coordinamento ha deciso all'unanimità "che il
Commissario proceda all'approfondimento progettuale a livello
esecutivo relativamente alla sistemazione del villaggio degli
atleti presso la Mostra d'Oltremare". Di qui la richiesta alla
Mostra di redigere il relativo progetto esecutivo.
"La Regione Campania - prosegue il bilancio della struttura
commissariale - ha ritenuto di portare avanti, interessando
direttamente la Fisu, la proposta combinata "Navi nel Porto di
Napoli/area limitrofa all'ippodromo di Agnano" con una nave al
prezzo di 10 milioni e 900 mila euro, e individuando un'area
limitrofa all'ippodromo di Agnano. Proposta - si sottolinea -
non accettata da Fisu". Si arriva ai giorni nostri e alla Cabina
di Coordinamento di martedì scorso "quando è stata valutata la
cosiddetta ipotesi mista "Mostra"/navi per cui è stata avviata
altra informale attività di verifica".
Infine il commissariato ha rivisitato l'intero progetto
tecnologico e ha approvato - validato dalla Fisu - il
regolamento tecnico dell'Universiade. Oltre ad aver redatto il
calendario (di gara ed allenamento) di ciascuna delle diciotto
discipline previste. Se il progetto esecutivo per il trasporto
degli atleti è in corso di redazione, ha già preso il via il
"programma volontari" per la formazione di circa 10 mila
universitari con incontri nei singoli atenei con testimonial
d'eccezione tra cui alcuni ex olimpionici.(ANSA).