(ANSA) - NAPOLI, 9 MAG - Gli organizzatori delle grandi
manifestazioni che tradizionalmente si svolgono nella Mostra
d'Oltremare di Napoli "sono intenzionati a chiedere diversi
milioni di euro di danni se, come pare, il polo fieristico
flegreo sarà scelto per ospitare il Villaggio destinato
all'alloggiamento degli atleti in occasione delle Universiadi in
programma nel 2019 in Campania". É quanto si afferma in una
nota. La decisione è stata presa dalle società che aderiscono al
Consorzio Napoli Fiere, dopo una riunione avvenuta in uno studio
legale nel corso della quale, si fa sapere, "è stata concordata
la cifra milionaria che sarà chiesta alla società Mostra
d'Oltremare e, in subordine, alla proprietà della stessa che fa
capo alla Regione Campania, al Comune di Napoli ed alla Camera
di Commercio".
La motivazione del risarcimento è "per danni materiali e di
immagine per le stesse società organizzatrici che si troveranno
in una evidente situazione di disagio, per se stesse e per i
loro espositori e visitatori se non addirittura costrette ad
annullare gli eventi già programmati o trasferirli altrove". Il
Consorzio, che riunisce quasi tutte le società napoletane che
organizzano fiere ed eventi nella Mostra d'Oltremare, è stato
creato lo scorso anno, si ricorda nel documento, "proprio fra
gli organizzatori di eventi e saloni fieristici al fine di
collaborare con il management della Mostra nell'intento di
aiutare a gestire meglio la storica struttura. Tutto ciò
nell'ottica di salvaguardare la sua naturale destinazione d'uso
che, è stato più volte sottolineato, è quella di essere Polo
Fieristico e non parco Pubblico, come invece rivendicato dal
gestore. O, peggio ancora in questo caso, di Villaggio per gli
Atleti delle Universiadi".
Secondo il Consorzio, si tratterebbe "di un utilizzo
improprio per ragioni precise che vanno anche oltre la naturale
destinazione d'uso della struttura". "L'allestimento del
Villaggio andrebbe inevitabilmente a condizionare gli eventi già
programmati per la primavera e l'estate del prossimo anno alla
Mostra d'Oltremare, anche perché si suppone si debba mettere
mano a servizi e sottoservizi per il Villaggio stesso di cui la
Mostra d'Oltremare evidentemente non è dotata".
Il Consorzio intende sottolineare che l'impatto di quanto si
intenderebbe realizzare all'interno della Mostra d'Oltremare
"sarà drammatico, nella misura in cui, tra l'altro, non si è
affatto in presenza, come asserito dal consigliere delegato
Oliviero, del posizionamento per quindici giorni di strutture
che verranno immediatamente rimosse senza alcun impatto
ambientale". "É un fatto oggettivo che, ai fini della
installazione di ben 2400 strutture, andranno realizzati tutti i
relativi sottoservizi, quali a titolo esemplificativo le
strutture fognarie e quelle idrauliche con la contestuale
realizzazione di impianti di sollevamento fognario ed idraulico.
Oliviero omette totalmente di evidenziare tali obiettive
circostanze ed a fronte di tali evidenze, non ha fornito alcuna
documentazione progettuale dalla quale possa evincersi che tale
impatto non vi sarebbe" si evidenzia nel documento.(ANSA).