(ANSA) - NAPOLI, 16 APR - Creazioni artistiche di cioccolato
e la riscoperta del casatiello dolce: la pasticceria pasquale di
Mario Di Costanzo rilegge in chiave contemporanea la tradizione.
Fedele al suo stile, il pastry chef napoletano ha innovato forme
e ricettazioni di dolci che da sempre accompagnano la Pasqua dei
napoletani. Stesso approccio anche per le preparazioni più
classiche come la pastiera, modernizzata aggiungendo ricotta di
pecora alla tipica crema di ricotta vaccina, latte, uova e
grano, o come la colomba, proposte in cinque varianti ma sempre
con lievitazione di 30 ore. L'intera linea di prodotti pasquali
firmata da Mario Di Costanzo è in vendita presso lo storico
negozio di famiglia sito in piazza Cavour,133.
GLOB E BANY, I PUPAZZI DA MANGIARE
Novità assoluta di quest'anno sono il clown Glob e la scimmietta
Bany, due coloratissime sculture di cioccolata pensate per gli
occhi e il palato dei più piccoli.
"Ho creato questi personaggi sovrapponendo sfere di misure
differenti realizzate con cioccolato Icam bianco, fondente e al
latte." ha dichiarato Mario Di Costanzo "La particolarità è
stata l'uso del cosiddetto cioccolato plastico, un tipo di
cioccolato con aggiunta di sciroppo di glucosio. Questa
soluzione ha garantito elasticità nella modellazione e ha
conferito un gusto aromatico gradevole ma leggero".
LE UOVA PASQUALI DI DESIGN
Sull'onda del successo dello scorso anno, Mario Di Costanzo ha
deciso di riproporre le uova di design che richiamano Jackson
Pollock. L'elemento innovativo sta nella scelta di colori più
scuri che meglio esaltano il contrasto con le decorazioni
bianche ispirate, appunto, al pittore statunitense. "Ogni uovo è
rigorosamente realizzato a mano: sono pezzi unici, come solo una
produzione artigianale può garantire" sottolinea il talentuoso
maestro cioccolatiere.
Le uova sono preparate con cioccolato dominicano bianco, a basso
contenuto di zuccheri; fondente peruviano al 70% e cioccolato al
latte. Dal canto suo, un packaging trasparente valorizza le
forme particolati di ogni uovo, lasciando al cliente la
possibilità di scegliere quello che più gli piace. Proprio come
capita con un oggetto di design.
LA RISCOPERTA DEL CASATIELLO DOLCE E LA PASTIERA CON TRE RICOTTE
Il legame con la tradizione è particolarmente evidente nella
riproposizione della pastiera napoletana e del poco noto
casatiello dolce. Anche in questo caso, comunque, Mario Di
Costanzo introduce degli elementi di novità. Per quel che
riguarda la pastiera, ad esempio, la particolarità è l'uso di
ricotta di pecora sarda miscelata a due tipi di ricotte di
vacca, una campana e l'altra romana. L'utilizzo della ricotta di
pecora fa la differenza conferendo alla pastiera un gusto più
rotondo, dovuto al maggiore apporto di grassi.
L'idea di riscoprire il casatiello dolce, invece, nasce dalla
volontà di valorizzare un dolce povero di antica memoria. Ecco
quindi un soffice tortano dolce preparato con strutto, uova,
farina e zucchero e poi guarnito con una meringa italiana
successivamente flambata.
LE COLOMBE A LUNGA LIEVITAZIONE
Sono cinque le varietà di colombe proposte, a partire da quella
classica per arrivare alla new entry con farcitura al cioccolato
bianco e caffè. Come negli anni scorsi, poi, ci sono quella al
pistacchio e albicocca del Vesuvio, quella ai frutti di bosco e
quella farcita solo con cioccolato. Comune denominatore di tutte
le colombe è il lungo periodo di lievitazione naturale: un
doppio impasto di circa 30 ore favorisce la preventiva
scomposizione degli zuccheri complessi e, quindi, garantisce una
maggiore digeribilità.
Insomma, la pasticceria pasquale di Mario Di Costanzo offre una
grande possibilità di scelta, sempre nel segno di un gusto
contemporaneo.