(ANSA) - NAPOLI, 27 MAR - Non solo pizza. Basilico Italia, il
brand sorrentino noto ai più per le sue specialità dell'arte
bianca, dove la maestria dei pizzaioli si unisce alla qualità
delle farciture, presenta ufficialmente, domenica 31 marzo,
l'altra faccia del suo locale: la gastronomia tout court.
Ai fornelli troviamo lo chef Luigi Zurolo, 37 anni, di cui dieci
trascorsi a lavorare in alcuni dei migliori ristoranti della
Penisola sorrentina. I suoi menu reinterpretano la tradizione
locale, con una particolare attenzione ai prodotti del
territorio e sempre in accordo con la stagionalità. E così, per
il pranzo di domenica 31 marzo, le portate saranno un inno al
tartufo di Paestum, il bianchetto. Alle uova, quelle biologiche
di Montechiaro. Ai carciofi, quelli di Schito. Al Provolone del
Monaco, quello di Vico Equense.
Perché la spesa di Basilico Italia è realizzata selezionando i
prodotti di nicchia della Campania. Le uova, utilizzate per
tirare a mano i tagliolini,
così come quelle usate per preparare l'occhio di bue con
tartufo, saranno quelle dell'Azienda Agricola di Giulio Dubbioso
di Montechiaro, luogo magico in quel di Meta, dove le galline
razzolano all'aperto, immerse nell'aria salmastra e nel verde
della collina. Il tartufo bianchetto sarà quello dei cavatori
dell'Associazione "Tartufai di Paestum". Il menu? Eccolo:
Tagliolini tirati a mano con burro, parmigiano e tartufo
bianchetto; mezzi paccheri con fonduta di Provolone del Monaco e
tartufo bianchetto di Paestum; uovo a occhio con tartufo
bianchetto, accompagnato da un bouquet di verdure di stagione e
dai carciofi di Schito alla giudia. Per terminare? Gli amanti
del tartufo non hanno avuto remore: il dessert sarà composto da
mele annurche caramellate e zabaione al Calvados con tartufo.
Per chi preferisce variare, ci saranno delle crostatine con le
fragole.