(ANSA) - NAPOLI, 30 APR - Anche quest'anno il C.S.I. Gaiola
onlus ha aderito ad "Iniziative Oceaniche", manifestazione
internazionale promossa da Surfrider Foundation Europa per dar
vita in tutto il mondo ad operazioni di sensibilizzazione per la
riduzione dei rifiuti su spiagge, fiumi e mare. L'iniziativa
quest'anno giunge alle sua 23a Edizione.
La manifestazione napoletana, organizzata come ogni anno dal CSI
Gaiola onlus, d'intesa con la Soprintendenza Archeologia, Belle
Arti e Paesaggio per il comune di Napoli, con il patrocinio
morale del Comune di Napoli e la collaborazione logistica di
ASIA Napoli si è svolta presso l'Area Marina Protetta Parco
Sommerso di Gaiola domenica 29 Aprile 2018. Presenti
all'appuntamento decine di cittadini napoletani che prima di
iniziare le attività di pulizia di spiaggie, fondali e
scalinatella pubblica, hanno partecipato ad un flash mob contro
la Marine litter (spazzatura marina), che sta causando la morte
del nostro mare con impatti gravissimi su tutte le specie e gli
habitat presenti e ripercussioni letali sull'intero ciclo
biologico fino all'uomo. cittadini improvvisatisi attori sono
emersi dalle acque invischiati di rifiuti di ogni genere e sono
andati a "spiaggiarsi" morenti sulla spiaggia tra gli sguardi
allibiti ed incuriositi dei presenti. Hanno partecipato alla
manifestazione anche l'Assessore Alessandra Clemente ed il
consigliere dei verdi Francesco Borrelli. E' stata anche
l'occasione per lanciare la Campagna 2018 di "Volontariato per
la Gaiola". Con l'avvicinarsi della stagione primaverile-estiva,
infatti, l'AMP si trova ad affrontare molteplici problematiche
derivanti dall'elevata pressione antropica a cui è soggetta sia
da mare che da terra. Centinaia di bagnanti infatti invadono le
coste del Parco lasciando spesso rifiuti e sporcizia ovunque che
poi inevitabilmente cade anche a mare, mentre i diportisti
sfrecciano tra le sue acque ignorandone i confini e le regole.
L'attività dei Volontari in questi anni è diventata, quindi,
sempre più importante per una tutela attiva dei cittadini di un
patrimonio storico-naturalistico per lungo tempo abbandonato,
oggi finalmente rinato e restituito alla collettività.
La manifestazione di ieri è stato quindi un momento di
riflessione un momento di riflessione sulle tante problematiche
ancora aperte che minacciano la salvaguardia di questi luoghi e
del nostro mare per un'azione di tutela sempre più efficace e
partecipata del nostro patrimonio marino.
(ANSA).