(ANSA) - CATANZARO, 19 APR - Da Spilinga a Napoli e a Milano:
è un viaggio goloso e piccante quello della 'Nduja che dalla
Calabria, insieme al tonno della Callipo, arriva nell'antica
capitale del Regno delle Due Sicilie e da qui nella città della
Madonnina "viaggiando" con le creazioni del superpizzaiolo Gino
Sorbillo.
Il "Re" della specialità partenopea, fondatore dell'Accademia
della Pizza, ha scelto infatti la 'Nduja originale di Spilinga
(Vibo Valentia), quella dell'artigiano della 'Nduja Luigi
Caccamo e il tonno della secolare azienda Callipo e fa risaltare
in luce, entrambi per nome e cognome, nel suo menu come
ingredienti d'eccellenza proposti nelle due pizzerie di Napoli
(in via dei Tribunali e sul Lungomare) ed ora anche a Milano,
nell'"Ambasciata" della pizza appena aperta in Largo Corsia dei
Servi, a pochi passi dal Duomo. Il format dei locali di Sorbillo
è quello già rodato con successo: sette antipasti, sette pizze,
sette vini, sette birre, sette dolci. Ed è fra i sette antipasti
che spiccano le due eccezionali tipicità calabresi, il cremoso,
incendiario insaccato e il tonno: la "PizzaAperitivo Artigiano
della 'Nduja di Spilinga con mozzarella e basilico" e la
"PizzaAperitivo Callipo con tonno, fiordilatte e peperoncino".
Sarà per il conto alla rovescia in vista dell'inizio
dell'Expo, ma la primavera 2014 inizia con un gran fermento nel
panorama della ristorazione meneghina. E l'arrivo della 'Nduja
era immancabile: regina dell'hot food, morbida e spalmabile, la
'Nduja originale di Spìlinga è una preparazione dal gusto forte
e antico. Unisce la carne grassa di maiale (le parti più povere)
col sale e il peperoncino, molto peperoncino rosso.
L'affumicatura, la lunga esposizione al calore e al fumo di
essenze legnose aromatiche completano l'opera favorendo lo
sviluppo di aromi "selvatici". E' questa, in sintesi,
l'umilissima 'Nduja di Spìlinga: la madre - anzi, la nonna - di
tutti gli insaccati piccanti. (ANSA).