(ANSA) - ACRI (COSENZA), 3 GIU - Come ogni anno, in occasione
dell'estate, il Museo di Arte Contemporanea di Acri presenta una
grande mostra di respiro internazionale. Un'occasione unica per
riscoprire il fascino e l'influenza di uno dei più fondamentali
artisti del Novecento: Yves Klein.
Nato a Nizza nel 1928 e morto a Parigi, poco più che
trentenne, nel 1962, Klein, nella sua breve ma intensissima
carriera, segnò una rivoluzione in ambito pittorico con la sua
serie di dipinti monocromi, la più importante delle quali è
quella dedicata al blu, derivata dalla visione della volta del
Mausoleo di Galla Placidia di Ravenna.
A partire dal 27 giugno, il Maca ospiterà una cinquantina di
opere di alcuni dei nomi più significativi della scena artistica
dalla seconda metà del Novecento, alcuni dei quali coevi di
Klein, come Daniel Spoerri, Pierre Alechinsky, César, Victor
Vasarely, Hans Hartung e Lucio Fontana, altri appartenenti a
generazioni immediatamente successive, fino alle interpretazioni
più attuali dell'utilizzo del blu monocromo, come nel caso del
Cracking Art Group e del giovane Giuseppe Lo Schiavo.
La mostra, promossa dall'associazione Oesum Led Icima, che
cura le attività e gli eventi del Maca, e realizzata in
collaborazione con l'associazione De Arte-progetti e servizi per
l'arte, traccia un percorso che copre gli ultimi cinquant'anni
di storia in ambito artistico, esemplificati dalla ricerca
legata al blu cominciata da Yves Klein e tutt'ora in corso,
oltre che da una serie di incursioni nella cultura popolare, in
particolare in ambito musicale, come suggerisce il titolo stesso
della rassegna. (ANSA).