(ANSA) - PESCARA, 21 OTT - Un'interpretazione dell'aspetto
scenografico del teatro di D'Annunzio: è la mostra di scene e
costumi "Le Martyre de Saint-Sébastien", 53 opere di Gabriella
Albertini esposte dal 21 ottobre al Mediamuseum di Pescara.
Scrive Dante Marianacci, presidente del Centro nazionale di
Studi dannunziani: "La particolare attenzione che la Albertini
ha riservato al Martirio - anche nella sua produzione critica,
opportunamente antologizzata nel recente volume 'Scene e
immagini nell'opera dannunziana', risente assai positivamente
del fervore e dell'entusiasmo giovanili dell'artista che fece
proprio di quest'opera l'argomento del suo saggio di diploma
all'Accademia di Belle Arti di Roma, accompagnato da una serie
innumerevole di bozzetti, che ora costituiscono le 53 opere, tra
scene e costumi, della bella mostra che si inaugura al
Mediamuseum".
La stessa artista ricorda: "'Le Martyre de Saint-Sébastien',
mistero teatrale di Gabriele d'Annunzio con musica di Claude
Debussy, è un'opera che ho preparato come tesi nel 1961 per
conseguire il diploma in Scenografia presso l'Accademia di Belle
Arti di Roma. Ora, trascorsi molti anni, espongo le tavole delle
scenografie e dei costumi con il significato e il valore
dell'inedito. Questo lavoro, conservato in un cassetto, è stato
la base di tutto il mio impegno operativo".
"Nel processo creativo della mia produzione, uno spazio
importante è stato occupato dall'incisione (acquaforte), che mi
ha portato a una determinata composizione la cui origine si può
rintracciare nei bozzetti per Le Martyre, realizzati in misure
ridotte con la tecnica del monotipo".
La Mostra, promossa dalla Fondazione Edoardo Tiboni per la
cultura, si potrà visitare al Mediamuseum di Pescara (ex
Tribunale, piazza Alessandrini), dal lunedì al sabato dalle ore
10:30 alle 12:30 e dalle 17 alle 19.