L'AQUILA - Fotografare con lo smartphone un codice applicato su ognuna delle 99 piazze, chiese e fontane storiche dell'Aquila per visualizzare informazioni e notizie.
Questo il progetto presentato oggi per l'88/a Adunata nazionale degli Alpini dell'Aquila che diventa "smart", con la cartina turistica interattiva del centro storico del capoluogo realizzata dall'associazione l'Arqueologia, collettivo di giovani archeologi che si sono formati all'Università degli Studi, sponsorizzata dal consorzio L'Aquila 2009 e dal Polo del'Innovazione dell'edilizia sostenibile, con il patrocinio del Comune dell'Aquila. Grazie al "Qr code", insieme disegni bianchi e neri inseriti in uno schema quadrato che il cellulare riconosce automaticamente con la fotocamera, è possibile visualizzare la descrizione di decine di monumenti, in forma scritta, audio, da ascoltare comodamente in auricolare e anche con il linguaggio dei segni per i non udenti. All'incontro di presentazione erano presenti anche l'assessore comunale al Turismo Lelio De Santis, che ha fatto notare come a oggi non ci siano carte aggiornate al post-sisma del 6 aprile 2009 del centro storico, e il consigliere delegato all'Adunata Giuliano Di Nicola. In vista dell'Adunata nazionale alpini sono state donate 200 copie della cartina al Comune e altrettante al Comitato organizzatore. Le altre saranno in vendita nelle edicole al prezzo di 7 euro. "Questa cartina - ha spiegato Alessia De Iure di Arquelogia - rispetto a quelle tradizionali e ai pannelli informativi ha il vantaggio di poter essere aggiornata costantemente dal sistema operativo. La nostra idea è quella di realizzare altre cartine simili per tutto il territorio aquilano". "Abbiamo subito sposato la causa - ha aggiunto Paolo Tella, presidente del consorzio L'Aquila 2009 e referente aquilano del Polo innovazione dell'edilizia sostenibile - perché nell'idea di sostenibilità c'è anche l'aspetto sociale, e lo sviluppo di tecnologie smart che possano dare occasioni di lavoro e crescita professionale, come nel caso delle giovani archeologhe che hanno ideato questa cartina".