(ANSA) - CHIETI, 21 GEN - Sei giorni senza energia elettrica,
con abitazioni sommerse dalla neve dove la temperatura è scesa
fino a 2 gradi ed è mancata anche l'acqua, e altre dove
famiglie, dotatesi da qualche anno di gruppo elettrogeno, hanno
dovuto affrontare le intemperie a bordo di trattori per
approvvigionarsi di carburante. A Casacanditella, nelle colline
della provincia di Chieti alle pendici della Majella, il centro
del paese è stato rialimentato due giorni fa, ma alcune contrade
devono attendere ancora per tornare alla normalità.
"Dalle nostre parti devi avere un gruppo elettrogeno oppure
rassegnarti al binomio maltempo-mancanza di energia elettrica.
Ma non è una cosa tollerabile - si lamenta Tania - Ho vissuto
nel nord della Svizzera fino all'età di 12 anni, lì le bufere di
neve in inverno non sono eccezionali, eppure non ho mai visto
situazioni simili, con un'assenza di corrente così prolungata.
Dopo la nevicata del 2012 in famiglia abbiamo deciso di
acquistare un piccolo gruppo elettrogeno, ma chi non se lo può
permettere cosa fa? I miei vicini, una coppia di anziani, sono
stati con 8 gradi in casa, un'altra vicina li ha ospitati. Noi
per andare a prendere la benzina e alimentare il generatore
abbiamo dovuto raggiungere Francavilla al Mare, perché qui, non
essendoci corrente, non funzionavano i distributori, e portare
in auto taniche con 20 litri di carburante. Alcuni hanno dovuto
raggiungere Guardiagrele (Chieti) con il trattore".
C'è poi chi si è ingegnato con gruppi elettrogeni più piccoli
e ha dato una mano a chi ne era sprovvisto, passando ogni giorno
di casa in casa a fornire un po' di energia che consentisse
almeno di far funzionare i congelatori e conservare le scorte
alimentari. "I cittadini sono molto, molto arrabbiati" commenta
ancora Tania. E sulla pagina Facebook del Comune c'è chi
stamattina scrive "domani fa una settimana che stiamo senza
luce".
Intanto il sindaco annuncia che a causa della neve e delle
strade impraticabili le attività didattiche in tutte le scuole
di ogni ordine e grado saranno sospese lunedì 23 e martedì 24
gennaio.