(ANSA) - CHIETI, 19 GIU - "L'importanza dell'evento Wine di Chieti, che si traduce in business positivo per l'Abruzzo è offuscato da scenari non positivi che si profilano alla luce della recente riforma imposta dal governo alle camere di commercio. Queste ultime rischiano seriamente di non essere messe in condizione di continuare a lavorare".
Lo ha detto il presidente dell'Agenzia di Sviluppo-Azienda speciale della camera di commercio di Chieti, Letizia Scastiglia a margine dell'inaugurazione dell'evento Wine al Siaft5, oggi e domani, dove si incontrano compratori stranieri e 56 aziende vitivinicole italiane.
"La riduzione del 50% del contributo che le aziende versano agli enti camerali comprometterebbe, qualora il decreto diventasse attuativo - ha proseguito Scastiglia - l'erogazione di servizi fondamentali per le imprese del nostro territorio. E questo in barba al tanto ventilato rispetto del principio di sussidiarietà". "Per fare un esempio - ha sottolineato - senza il contributo del diritto annuale, il costo della partecipazione di ogni singola cantina alla manifestazione odierna passerebbe dagli attuali 200 euro, che consentono di incontrare ben 22 operatori esteri, ai 2.000 euro dei prezzi attuali di mercato".
(ANSA).
Scastiglia, riduzione diritti camerali minaccia sviluppo
Presidente Agenzia Cciaa Chieti lancia allarme
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