(ANSA) - LECCE, 2 FEB - Con il rigetto da parte dei giudici
della richiesta di acquisire nuovi mezzi di prova, avanzata dai
legali di Antonio Laudati, si è chiusa l'istruttoria
dibattimentale del processo all'ex procuratore di Bari, accusato
di favoreggiamento personale e abuso d'ufficio perché avrebbe
rallentato l'inchiesta della procura barese sulle escort
portate dall'imprenditore barese Gianpaolo Tarantini nella
residenza dell'allora premier Silvio Berlusconi.
La requisitoria del procuratore di Lecce Cataldo Motta,
attesa per oggi, è slittata al prossimo 9 febbraio. Laudati ha
chiesto di fare dichiarazioni spontanee prima della
requisitoria. Lo slittamento è dovuto alla lunga camera di
consiglio dei giudici, che hanno detto di no alla richiesta dei
difensori di Laudati (gli avvocati Antonio Castaldo e Carlo Di
Casola) di acquisire nuove prove sentendo testimoni, tra cui
otto magistrati in servizio alla Procura di Bari, e fra questi
il procuratore aggiunto Pasquale Drago. La sentenza è prevista
per l'8 marzo.
Escort:processo Laudati,9/2 requisitoria
Ex procuratore Bari farà dichiarazioni spontanee, 8/3 sentenza
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