Apple investe sull'intelligenza artificiale rilevando, per 200 milioni di dollari, la startup Turi, specializzata in sistemi di apprendimento automatico. A dare la notizia, non confermata ufficialmente, è Bloomberg, secondo cui l'acquisizione potrà alimentare Siri, l'assistente virtuale di Apple.
L'operazione si inserisce nella battaglia tra big come Apple, Google e Facebook nell'ambito dell'intelligenza artificiale e, in particolare, nella cosiddetta "computazione pervasiva", cioè la capacità della macchina di dedurre automaticamente ciò che un utente desidera o necessita.
Per la casa di Cupertino non si tratta della prima acquisizione di startup incentrate sull'intelligenza artificiale: a gennaio ha rilevato Emotient, specializzata nel riconoscere le espressioni facciali, mentre nel 2015 ha comprato VocalIQ e Perceptio per potenziare Siri.