Se la Russia si disconnette da Internet e continueranno le sanzioni da parte dei big della tecnologia, il web potrebbe non essere mai più lo stesso per tutti noi. Con il rischio di uno 'splinternet', un'Internet frammentata che porterebbe Mosca stessa ad avere problemi tecnologici nell'immediato futuro, come l'esaurimento dello spazio di archiviazione del cloud. A lanciare l'allarme i ricercatori del Mit, the Massachusetts Institute of Technology, che spiegano come lo scenario di una rete divisa, possa risultare ireversibile.
"Invece dell'unica Internet globale che abbiamo oggi avremmo un certo numero di reti nazionali o regionali che non si parlano tra loro e forse operano anche utilizzando tecnologie incompatibili - scrivono i ricercatori - Questo significherebbe la fine di Internet come unica tecnologia di comunicazione globale, e forse non solo temporaneamente. Cina e Iran utilizzano ancora la stessa tecnologia Internet di Stati Uniti ed Europa, anche se accedono solo ad alcuni servizi. Se tali paesi istituissero organi di governo rivali e una rete rivale, solo il reciproco accordo di tutte le principali nazioni del mondo potrebbe ricostruirla. L'era di un mondo connesso sarebbe finita".
Con l'isolamento tecnologico, inoltre, la Russia potrebbe avere problemi digitali più immediati. Secondo il sito Bleeping Computer, il ritiro di Mosca dai servizi cloud occidentali, ad esempio, potrebbe portare il paese ad esaurire lo spazio di archiviazione cloud necessario per eseguire i suoi servizi online.