Facebook può usare a fini pubblicitari i dati raccolti da "Portal", lo schermo smart appena lanciato con cui gli utenti del social possono fare videochiamate, ascoltare musica e usare varie app. Il dispositivo non ospita spot, ma i dati sulle chiamate e sulle app fruite possono essere sfruttati dall'azienda per profilare gli utenti così da mostrare loro inserzioni mirate.
"Le chiamate su Portal sono costruite sull'infrastruttura della chat Messenger, per questo quando l'utente fa una chiamata raccogliamo le stesse informazioni prese dagli altri dispositivi su cui si usa Messenger, come la lunghezza e la frequenza delle chiamate", ha detto un portavoce di Facebook al sito Recode.
"Possiamo usare questi dati per gli annunci che mostriamo sulle nostre piattaforme". E Portal non è l'unico dispositivo smart che Facebook intende portare sul mercato. Secondo il sito statunitense Cheddar, il social starebbe lavorando su "Ripley": un gadget dotato di telecamera da collegare alla tv. Anch'esso dotato di assistente vocsale, servirà a fare videochiamate ma anche a guardare i contenuti di Facebook Watch.