ROMA - Facebook rende più dettagliate le informazioni sulle condizioni d'uso e la normativa sui dati della piattaforma. "L'obiettivo è fare chiarezza, non stiamo chiedendo nuovi diritti per raccogliere, usare o condividere dati degli utenti", puntualizza la società travolta nelle ultime settimane dal caso Cambridge Analytica.
Questo aggiornamento, l'ultimo risaliva a tre anni fa, viene fatto in scia del Gdpr, il nuovo regolamento europeo sulla privacy in vigore dal 25 maggio, e anche alla luce di "funzionalità introdotte di recente" come il Marketplace, dove è possibile la compravendita di prodotti tra gli utenti e le raccolte fondi per cause importanti. Le maggiori spiegazioni su come la piattaforma condivide servizi, infrastrutture e informazioni riguardano tutto l'ecosistema Facebook e quindi anche Messenger, Instagram, Whatsapp e i visori Oculus, che ora hanno tutti la stessa normativa sui dati. "L'esperienza non cambierà nell'utilizzo di questi prodotti", spiegano i vicepresidenti di Facebook Erin Egan e Ashlie Beringer.
"È importante mostrare alle persone come funzionano i nostri prodotti, in modo che possano prendere decisioni consapevoli in merito alla loro privacy. Vogliamo spiegare, in un linguaggio più semplice, i servizi che offriamo", così Egan e Beringer spiegano lo scopo di questa operazione. "Vogliamo spiegare - aggiungono - come utilizziamo i dati e perché si tratta di un'operazione necessaria per personalizzare i post e le pubblicità che ognuno vede, così come per i Gruppi, gli amici e le Pagine suggerite".
I maggiori ragguagli che gli utenti avranno a disposizione riguardano anche due temi importanti come la pubblicità e le informazioni che Facebook raccoglie dai dispositivi degli utenti. Gli utenti verranno chiamati anche ad esprimersi. "Per i prossimi sette giorni - spiegano i due vicepresidenti della società - le persone potranno fornire il loro feedback sulle Condizioni d'uso e la Normativa sui dati. Una volta finalizzati, pubblicheremo questi documenti e chiederemo alle persone di dare il loro consenso su Facebook, insieme alle informazioni sulle scelte a disposizione degli utenti in merito alla loro privacy".