Giro di vite per il web in Russia: il pacchetto di leggi anti terrorismo approvato dalla Duma, prevede non solo l'equiparazione ai mass media dei blogger con almeno 3000 utenti ma anche l'obbligo per le società di comunicazione on line, comprese le straniere, di conservare per 6 mesi sul territorio russo i messaggi degli utenti. Quindi le compagnie straniere come Google (Gmail) e Microsoft (Skype) sono tenute ad avere server nel Paese come Yandex e Mail.ru. Ma secondo Konstantin Trapaidze, esperto di diritto aziendale, contattato dal sito Lenta.ru, ''le società straniere di servizi internet non ricadono sotto la giurisdizione russa, pertanto su di loro le autorità federali non hanno reali strumenti giuridici di influenza''. ''Se Google o Microsoft rifiutano di installare server in Russia - ha aggiunto l'avvocato - Mosca non può fare nulla per obbligarle, l'unico modo è bloccare l'accesso ai loro servizi su tutto il territorio''. "La legge e' un altro passo verso il rafforzamento del controllo statale su internet in Russia e avra' un impatto negativo sullo sviluppo del settore nel Paese", ha commentato il portavoce di Yandex.